Lo studio MetroOffice Architetti firma La Manufacture, nuova sede produttiva di Celine, maison francese del lusso, realizzata nella campagna toscana, a Radda in Chianti, in provincia di Siena. Immersa in un contesto di elevata qualità paesaggistica, l’edificio offre ai dipendenti un ambiente lavorativo unico, caratterizzato da un gioco di generose aperture sul territorio agricolo e di sofisticate schermature solari.
L’opera interpreta la volontà di ripensare il comparto produttivo in funzione delle rinnovate esigenze ambientali: collocata sulle colline toscane e articolata in volumi rigorosi che ne interpretano l’andamento, La Manufacture si sviluppa su oltre 5.000 mq destinati ad accogliere i 250 artigiani locali assunti dall’azienda specializzata nella pelletteria.
Grandi vetrate, luce naturale, aperture e schermature: il progetto promuove l’idea dell’ambiente di lavoro come luogo di bellezza. Pienamente aperta al territorio, l’architettura permeabile inquadra la campagna, filtra lo sguardo e propone inconsueti orizzonti. “Il principale obiettivo – svela Barbara Ponticelli di MetroOffice Architetti – è stato quello di privilegiare la vista verso l’esterno per gli artigiani, in modo che potessero avere il contatto visivo con il passare delle ore durante il giorno e delle stagioni. In un rapporto costante con la natura”.
L’intero volume, realizzato in cemento, acciaio, vetro e policarbonato alveolare, appare sollevato dal terreno e accoglie al livello inferiore un piano di parcheggio al di sopra del quale si dispongono l’area di produzione (3.000 mq), che gode delle viste più belle, e quella di magazzino (1.000 mq). Se allo spazio di lavoro è riservato un diretto rapporto visivo con il paesaggio toscano, agli uffici, agli ambienti di servizio e alla direzione è dedicata la sezione posteriore rialzata, estesa su circa 1.200 mq distribuiti su tre piani, collocata in una posizione di privilegio e direttamente connessa agli spazi della produzione.
“Con questo progetto per Celine abbiamo messo a punto alcuni temi sui quali stiamo lavorando da qualche anno, in dialogo costante con il settore della moda – precisa Fabio Barluzzi di MetroOffice Architetti -. In particolare, il team che abbiamo composto insieme a Interprofessionale, che si è occupata del project management, ci ha portati a dare forma al luogo di produzione come laboratorio di identità per il brand e lo spazio di lavoro come territorio di ricerca per nuove soluzioni architettoniche che privilegino l’uomo e l’ambiente” (foto Marco Cappelletti).