La città rinasce dalla strada

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La pandemia legata al Covid-19, tra le altre cose, ha anche un significativo impatto sul sistema urbano, portando all’attenzione il tema delle trasformazioni degli spazi pubblici, imponendo misure temporanee per gestire il distanziamento, avviando riflessioni su come innescare processi di rinascita economica e sociale. Una delle chiavi di sviluppo potranno essere i quartieri, con interventi che li rendano sempre più vivibili, a misura d’uomo, sicuri, accessibili ed economicamente dinamici.

Da questo contesto nasce Valet: una strategia di sviluppo della città che mette la quota delle strade al centro del progetto. Nato da un’idea di Vudafieri Saverino Partners, Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino, il progetto è stato sviluppato grazie a un team che ha coinvolto altri due studi di architettura milanesi: PRR Architetti e Lorenzo Noè: “Ridisegnare la strada – afferma il gruppo di progettisti coinvolti – significa ridisegnare il volto della città e dare impulso economico e sociale alla vita di quartiere”.

Si tratta di un sistema di parklet che definisce spazi all’aperto per i negozi e per i ristoranti, trasformando le strade in luoghi verdi, accoglienti, vivibili, creando nuove aree outdoor, spazi pedonali, dehor per la ristorazione. La chiave è un insieme di prefabbricati di piastre modulari: per la scelta dei materiali i progettisti hanno chiesto il supporto di Italcementi, società leader in Italia nei prodotti e soluzioni per il mondo delle costruzioni. Il centro ricerca e innovazione di Italcementi ha messo a punto elementi in cemento alleggerito ad alta tecnologia orientata alla sostenibilità, specifici per le pavimentazioni urbane: drenanti, con materiali riciclati, fotocatalitici, che abbattono gli agenti inquinanti, estetici per coniugare bellezza, sicurezza e praticità, chiari per combattere le alte temperature e ridurre, soprattutto in estate, l’effetto isola di calore che surriscalda i centri urbani. Un sistema pensato per ridurre tempi e costi di costruzione: leggero ma molto resistente, modulare e facilmente industrializzabile, adattabile a qualsiasi soluzione, semplice da installare appoggiandolo sulla strada senza lavori di preparazione.

Le piastre sono concepite come matrice sulla quale collocare il verde e altri elementi che trasformano il paesaggio della strada: arbusti e alberature, tende e ombrelloni, arredi e illuminazione. L’obiettivo è ottenere uno streetscape aperto, dove gli elementi dialogano tra loro e i passanti a piedi, in bicicletta o in auto. Il parklet è una pratica di “urbanistica tattica”: un modo innovativo di fare urbanistica, basato su interventi volti alla creazione di nuovi spazi pubblici. Questi interventi consentono di sperimentare un uso diverso degli spazi della città e di mettere in atto strategie a lungo termine per promuovere la vivibilità dei quartieri. Tutto questo in un contesto storico nel quale le città stanno progressivamente riducendo la centralità dell’auto, ed è proprio partendo da questo spazio ritrovato che si manifestano le opportunità più interessanti per ridisegnare il tracciato e le funzioni delle strade.

 
di Danilo Premoli – Office Observer
 

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