Situata in cima a una valle nel paese di Botticino (Brescia), la Cappella progettata da Studio Associates di Nicolò Galeazzi e Martina Salvaneschi, è situata al limite tra un vasto bosco selvaggio che domina tutta la valle e abbraccia la cappella su tre lati (nord, sud ed est) e un vigneto a ovest; fungendo da elemento di soglia tra il mondo antropizzato del fondo valle e quello selvaggio e naturale del bosco.
E’ stata commissionata da un’associazione formata da membri di differenti religioni, associazione che aveva la necessità di realizzare all’interno della proprietà un luogo di silenzio, contemplazione e preghiera a contatto con la natura e il bosco incontaminato. Si arriva alla Cappella dopo un lungo percorso in salita che parte dalla sede dell’associazione a fondo valle e costeggia il vigneto; il percorso rappresenta il primo momento di avvicinamento al manufatto e una sorta di iniziazione al luogo e al progetto.
Giunti alla Cappella si è accolti da un blocco monolitico in marmo di Botticino che serve per la raccolta dell’acqua piovana e contemporaneamente rievocazione laica della fonte battesimale. La Cappella è sospesa su tre lati e dichiara il suo rapporto con il suolo solamente verso il bosco.
L’architettura è costituita da due spazi. Il primo si pone in posizione perpendicolare rispetto al bosco e funge da filtro tra l’esterno e il secondo. Questo primo spazio, più basso, esercita una compressione in contrasto con la dilatazione del secondo, che si rivolge interamente al bosco ed è realizzato con portali in legno dipinti di nero che arrivano ad un’altezza di oltre cinque metri. Una tenda verso il bosco permette di regolare i gradi di intimità e il rapporto con esso.
L’intera struttura è realizzata in legno con interni dipinti di nero per conferire allo spazio raccolto un senso di mistero e permettere allo sguardo di focalizzarsi ulteriormente sul paesaggio circostante e sul monolite in marmo di Botticino dell’altezza di tre metri collocato in mezzo al bosco. L’esterno è rivestito di bitume che conferisce alla struttura un aspetto materico, scuro e contemporaneamente la rende impermeabile agli agenti atmosferici.
di Danilo Premoli – Office Observer