Un po’ come successe nel 1973, quando la nazionale di calcio italiana uscì per la prima volta vincente da Wimbledon contro gli inglesi, così un gruppo di architetti italiani è riuscito a vincere un concorso per la realizzazione di un’architettura a scopo espositivo realizzata in bambù, direttamente in Cambogia, uno dei maggiori produttori della pianta perenne dai mille utilizzi.
L’occasione è stata offerta da Camboo, il festival che si è svolto a Phnom Pehn e organizzato dalla Ong Building Trust International, da anni attiva nel Sudest asiatico nella costruzione di soluzioni abitative sostenibili e innovative con il bambù.
Tra le 125 candidature di quest’anno per la realizzazione del padiglione espositivo temporaneo principale dell’iniziativa è stato scelto e realizzato il progetto dal titolo Hyperbamboo del team di architetti composto da Roberto Bologna, Fernando Barth, Chiara Moretti e Denny Pagliai, provenienti dall’Università di Firenze.
Il padiglione, con riferimenti all’architettura cambogiana, combina il materiale tradizionale, il bambù, con un sistema costruttivo innovativo. La giuria è stata colpita non solo dalla forma dell’architettura, ma dall’attenzione dedicata alle singoli fasi di costruzione, pensate allo scopo di offrire una soluzione esteticamente appagante e al contempo sostenibile, sia in termini economici che di fattibilità.
Come suggerisce il nome Hiperbamboo, il padiglione di 2.400 metri quadrati è modellato attraverso parabole iperboliche realizzate con l’utilizzo di bambù Khmer di origine locale e con piani a vela, realizzati in tessuto fornito anch’esso localmente. E’ proprio la flessibilità del legno di bambù, assieme alla resistenza del materiale, che ha reso possibile la realizzazione delle curve del padiglione.
Hyperbamboo diventa, come da obiettivo del festival, un esempio tangibile a sostegno dell’utilizzo di materiali antichi e rinnovabili, in particolare in una zona del pianeta che ospita 1/4 della popolazione mondiale. Come dichiarato da David Cole Founding Partner di Building Trust international, “Il progetto Hyperbamboo ha avuto un ruolo chiave nel successo del Camboo Festival ed è stato il punto focale e integrale dell’evento ,in quanto è servito quale hub e base centrale”.