Nel terzo trimestre del 2024, il settore degli investimenti immobiliari in Italia ha registrato un volume di 3,1 miliardi di euro, portando il totale dall’inizio dell’anno a 6,78 miliardi.
Il dato è frutto dell’analisi Ipi del Q3 ’24 e segna una crescita significativa rispetto all’intero 2023. Un contributo fondamentale a questo risultato è stato dato dalla compravendita del gruppo Kering, che ha acquisito un prestigioso immobile a destinazione retail e uffici in via Montenapoleone a Milano per 1,3 miliardi, la più grande operazione mai registrata in Italia per un singolo asset.
In aggiunta, nel trimestre, si sono concluse due transazioni di portafogli logistici nei mercati di Milano, Roma e Piacenza, il cui valore complessivo supera i 400 milioni di euro. Milano e Roma continuano a configurarsi quali i motori per gli investimenti nel paese, con Milano che si conferma la città più ambita dagli investitori, avendo attirato 3 miliardi di euro dall’inizio dell’anno. Roma, con 1,22 miliardi di investimenti, attira particolarmente investitori internazionali nel settore dell’ospitalità, come evidenziato dalle significative transazioni concluse.
Il trimestre ha mostrato una crescente attività nella maggioranza dei diversi comparti, sostenuta da un contesto finanziario favorevole, grazie ai recenti tagli dei tassi d’interesse e alla stabilizzazione dei rendimenti. Di conseguenza, gli investitori istituzionali stanno tornando a orientarsi verso il mercato italiano, con un interesse crescente per trophy asset e, più in generale, in settori caratterizzati da solidi fondamentali.
Analizzando i dati in dettaglio, il settore retail ha registrato il maggior volume di investimenti, con 965 milioni di euro nel terzo trimestre e un totale di 1,43 miliardi dall’inizio dell’anno. Sebbene la vendita di via Montenapoleone abbia rappresentato quasi la totalità degli investimenti del trimestre, sono emerse altre transazioni significative nei primi nove mesi, soprattutto nel comparto high street, che ha assorbito il 65% dei volumi investiti da inizio anno, oltre a operazioni nei segmenti out of town e supermercati.Il settore degli Uffici ha totalizzato 765 milioni nel trimestre, portando il totale a 1,56 miliardi di euro da inizio anno, segnando uno dei migliori risultati trimestrali del comparto. Le operazioni sono state concentrate principalmente nel mercato di Milano, con 614 milioni di euro, seguito da Roma con 148 milioni. Si è osservato un significativo ritorno degli investitori internazionali, che hanno rappresentato il 57% dei volumi.
Nei primi tre trimestri dell’anno, il settore della logistica ha raggiunto un volume di circa 1,4 miliardi di euro (di cui 682 milioni nel periodo), registrando un incremento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel terzo trimestre, sono state completate alcune transazioni significative di grandi dimensioni da parte di investitori internazionali, riguardanti portafogli di magazzini logistici tradizionali situati a Milano, Roma e Castel San Giovanni (PC), i quali hanno rappresentato complessivamente il 59% del totale dei volumi del trimestre. In generale, in Q3 2024 riferimento alle transazioni del periodo, si è osservato, oltre alla componente core, un importante incremento nelle operazioni value-add, a testimonianza della solidità del settore e delle aspettative di crescita della domanda e dei canoni di locazione.
Il segmento hospitality, spinto dall’ottima ripresa dei flussi turistici, ha registrato nel corso dei primi tre trimestri 2024 volumi pari a circa 1,18 miliardi di euro, di cui 437 milioni nel trimestre. Il comparto, oltre all’ottima performance di Roma, ha visto gradualmente incrementare nel corso del 2024 il numero di transazioni nelle regioni del Nord-Ovest e del Sud.
Il comparto living, con volumi di investimento nel trimestre pari a 168 milioni di euro, ha totalizzato da inizio anno 370 milioni e, a differenza delle altre asset class, ha registrato una forte contrazione in termini di volumi investiti rispetto all’anno precedente. L’attenzione per il segmento, che mostra solidi fondamentali, rimane comunque elevata e concentrata principalmente nella città di Milano, Roma e Torino. Le transazioni si riferiscono principalmente a riconversioni di immobili terziari in abitazioni build-to-sell.
Nel corso del trimestre sono stati inoltre investiti volumi pari a circa 110 milioni di euro nel segmento studentati localizzati, principalmente, a Roma, Milano e Bologna. I restanti investimenti, pari a circa 85 milioni nel trimestre, riguardano principalmente i comparti healthcare (47%) e alternative (42%).
In generale, per i prossimi trimestri, è prevista una crescita nei settori della logistica, del retail, del residenziale, degli uffici e dell’hospitality, grazie alla posizione strategica dell’Italia e all’evoluzione delle tendenze di mercato, fattori che contribuiscono ad attrarre investimenti a lungo termine.