L’Associazione europea degli investitori in veicoli immobiliari non quotati (Inrev) ha condiviso un aggiornamento sui progressi del suo gruppo di lavoro Esg valuations focus group, impegnato nell’integrare i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle valutazioni degli investimenti immobiliari e nei processi di underwriting.
Dalla sua costituzione all’inizio dell’anno, il gruppo ha dato priorità ai fattori ambientali con un impatto quantificabile sul valore degli asset, collaborando con membri e esperti del settore per sviluppare approcci pratici all’integrazione di tali considerazioni nell’analisi immobiliare. In risposta alla crescente domanda da parte degli investitori di una guida chiara sugli effetti finanziari dei fattori ambientali, il gruppo ha raccolto approfondimenti specifici da parte di alcuni tra i principali fondi pensione, compagnie assicurative e banche. A seguito di questa ricerca, il gruppo ha pubblicato un rapporto esplorativo (pathfinder report) che evidenzia sei fattori ambientali chiave che influenzano l’underwriting e identifica quattro scenari pratici per i gestori di investimenti e gli investitori nella valutazione dell’impatto ambientale sul valore futuro:
Obiettivi ambientali ambiziosi: integrazione di miglioramenti ambientali completi per aumentare il valore dell’asset nel lungo termine.
Obiettivi ambientali economicamente sostenibili: attuazione di misure mirate laddove portano benefici finanziari evidenti.
Obiettivi ambientali minimi per conformità: rispetto dei soli requisiti normativi per evitare una potenziale svalutazione.
Assenza di obiettivi ambientali definiti: mancata azione deliberata su tematiche ambientali, con conseguenti rischi finanziari e reputazionali.
Il gruppo di lavoro, composto da senior investment manager, investitori istituzionali, valutatori e rappresentanti delle Big Four della consulenza, sta sviluppando un modello di underwriting per valutare come questi scenari influenzino le valutazioni degli asset e gli esiti finanziari. Attualmente in fase iniziale, l’esercizio di modellizzazione mira a supportare i professionisti del settore immobiliare nella comprensione delle implicazioni economiche associate a diversi livelli di ambizione ambientale.
Constantin Sorlescu, direttore degli standard professionali di Inrev, ha dichiarato:
“Testare l’impatto dei diversi livelli di ambizione sul rendimento è un passaggio cruciale per aiutare il settore a colmare il divario tra gli impegni ambientali e i risultati finanziari. Esplorando diversi scenari, puntiamo a offrire la trasparenza e la coerenza necessarie per decisioni consapevoli.”
Il gruppo di lavoro continuerà a dialogare con gli stakeholder del settore e collaborerà con altri enti, come Rics e Uli, per definire un insieme di best practice rivolto ai professionisti degli investimenti immobiliari.