Lo smart district ChorusLife ha uffiacialmente aperto le porte a Bergamo.
Progettato dall’arch. Joseph Di Pasquale, ChorusLife non sostituisce un quartiere storico, ma lo integra rispettandone la storia e le tradizioni. Situato nel cuore del Borgo storico di Santa Caterina, ove sorgono anche l’Accademia Carrara e la nuova sede della GAMeC, si trova nelle vicinanze del Gewiss Stadium.
Una posizione strategica sia dal punto di vista geografico, sia infrastrutturale, sia per i collegamenti viabilistici e su ferro. Alla confluenza delle valli Brembana e Seriana, si trova nel punto dove si snoderanno l’attuale tranvia T1 e la futura T2, oltre a essere collegato con la stazione ferroviaria e, tramite questa, alla futura linea per l’Aeroporto di Orio al Serio, la porta della città aperta sul mondo.
Lo smart district è prossimo al rondò di accesso all’asse interurbano che consente anche un veloce collegamento con il casello autostradale e offre l’opportunità di un grande parcheggio con 1100 posti auto, di cui oltre 700 convenzionati con il comune.
ll progetto aggiunge valore senza alterare il tessuto esistente, arricchendolo con nuove aree verdi, nuovi servizi e una viabilità esclusivamente pedonale in superficie con camminamenti perlopiù coperti, ascensori e scale mobili che collegano tra loro le diverse aree, favorendo l’incontro tra le persone, anche di generazioni diverse. Le piazze, unite da archi dal design unico, richiamano il concetto di inclusività delle antiche piazze romane.
Illuminazione e spazi verdi
Un elemento distintivo di ChorusLife è l’illuminazione studiata da Gewiss, che valorizza l’architettura e gli spazi, garantendo un ambiente sicuro, elegante e in armonia con l’identità del luogo.
ChorusLife disporrà di 15.000 metri quadrati di verde piantumato con alberi d’alto fusto e arbusti (ben 4.000), attrezzato con tecnologie avanzate che lo renderanno energeticamente autosufficiente, con un risparmio previsto di 1.624 tonnellate di CO2 all’anno. Sono stati anche installati 57.900 metri quadrati di superfici impermeabilizzate atte a favorire la raccolta di 42.980 metri cubi d’acqua piovana all’anno. Un approccio innovativo all’integrazione di spazi verdi e infrastrutture ricettive che gli è valso il riconoscimento ECOtech Iconic Landscape Award (2018) assegnato da Paysage, nella categoria “Verde tecnologico e ricettività”, quale esempio di architettura sostenibile e avanzata.
Nel complesso, un sistema gestionale delle risorse e di produzione dell’energia che punta all’autosufficienza.
Ma ChorusLife è soprattutto un luogo di socialità e inclusione, dove generazioni diverse potranno relazionarsi tra loro incontrandosi, condividendo esperienze e diventando insieme artefici di un futuro migliore.
Innovazione tecnologica
Con un investimento privato intorno al mezzo miliardo di euro da parte della famiglia Bosatelli, l’intervento di rigenerazione urbana sull’ex area industriale Ote, ha generato un indotto economico sul territorio di oltre 1 miliardo di euro e, in prospettiva, creerà 500 nuovi posti di lavoro. Il progetto è stato interamente realizzato dal gruppo Polifin e dalle sue controllate – Costim (Impresa Percassi, Gualini ed Elmet) e Gewiss.
Lo smart district è anche il frutto di una collaborazione interistituzionale con regione, provincia, comune e società Reb e che ha portato alla sottoscrizione nel 2018 dell’Accordo di Programma: un atto urbanistico che ha consentito di dare avvio al più importante cantiere privato degli ultimi decenni, una dimostrazione concreta dell’importanza delle sinergie tra pubblico e privato.
L’imponente intervento ha bonificato e riqualificato 70.000 metri quadrati di territorio, lavori estesi a 150.000 metri quadrati includendo le opere infrastrutturali e di urbanizzazione – come l’atteso sovrappasso della circonvallazione dalla Valle Seriana e il collegamento con via Serassi – attraverso investimenti da parte della proprietà ben oltre quelli previsti dall’Accordo di Programma, tra cui la prossima realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport di Bergamo. Si tratta di opere in parte già completate da tempo, in parte in via di ultimazione. Lo smart district sarà fruibile attraverso aperture graduali degli spazi che saranno utilizzabili, via via, nei mesi successivi all’inaugurazione.
Oggi ChorusLife comprende un residence con 74 alloggi, primo progetto build-to-rent della città, un hotel quattro stelle superior, 107 camere, con la prestigiosa insegna Radisson, la ChorusLife Arena che può ospitare fino a 6.500 posti con facciate rivestite da una “pelle vibrante” certificata dal Politecnico di Milano e brevettata in collaborazione con l’azienda Gualini – parte del gruppo Costim – che l’ha realizzata e affidata alla gestione del colosso internazionale ASM Global. A tutto ciò si aggiunge un’Urban Spa ed un centro wellness di 8.000 metri quadrati, di prossima apertura (la più grande in Lombardia), attività commerciali e di ristorazione per oltre 10.000 metri quadrati e una serie di piazze, caratterizzate dalle speciali arcate, pensate per porre al centro i valori di una socialità condivisa per favorire la coesione e gli scambi intergenerazionali.
Certificato LEED-ND Gold v4 (seconda certificazione in Italia a livello di quartiere), ChorusLife è vincitore, tra i già numerosi riconoscimenti ottenuti a livello mondiale, del GRI Awards Europe come “Real Estate Destination”, che lo conferma come esempio di rigenerazione urbana e sostenibilità a livello internazionale, con significative ricadute positive sia sul territorio sia sull’economia locale.
Nel 2017, ha ottenuto il WTSmartCityAward – Internationa urban and architectural competition conferito da Well Tech Studio e dalla città metropolitana di Milano, per la capacità innovativa e visionaria di un progetto che rappresenta un modello di smart city per il futuro e, nel 2018, è stato assegnato a nostro padre il prestigioso riconoscimento “Pentola d’Oro” – iniziativa de il Quotidiano Immobiliare – per il suo eccezionale contributo all’industria italiana, in particolare per l’innovazione e la visione imprenditoriale che ha portato alla creazione di progetti come questo. Lo stesso anno, ChorusLife ha ottenuto l’ECOtech iconic landscape award assegnato da PAYSAGE, nella categoria “Verde tecnologico e ricettività”, quale esempio di architettura sostenibile e avanzata.
ChorusLife è stato anche protagonista del docufilm “Bergamo d’improvviso”, presentato nell’ambito delle celebrazioni in memoria delle vittime della pandemia nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura. Realizzato da Officina della Comunicazione, il documentario celebra la rinascita della città e la capacità di resilienza della sua gente attraverso la riscoperta dei suoi tesori.
Partnership e Tenant
Partner di ChorusLife sono: Radisson Hotel Group (franchisee hotel) e Fattore Italia (socio di Farus Bergamo, società che si occupa della gestione dell’hotel); Angelo Roccavilla (socio di Chorus Rooftop che si occupa dei servizi food&beverage dell’hotel) e ASM Global, management support partner di Chorus Arena. Partner energetico, ENI Plenitude.
I tenant – con i loro marchi – presenti all’opening di ChorusLife sono Autogrill, con i brand Rossopomodoro e Doppio Malto, Decathlon, OVS, dm Italia e Arcaplanet. Prossimamente apriranno altre insegne tra cui Fancy Toast, La Yogurteria, ODS Store, Hygge, oltre ad un playground, un nido d’infanzia (0-3 anni) e un servizio «Baby Parking» aperto tutti i giorni.
L’area shopping di ChorusLife sarà aperta, ogni giorno, dalle 9 alle 20.
L’area ristorazione aprirà dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 23.00.
Davide Albertini Petroni, ceo di Costom ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato nella realizzazione di progetti di rigenerazione urbana di tale portata: “Oggi celebriamo un risultato straordinario, frutto di anni di impegno e di una proficua collaborazione tra pubblico e privato. Il dialogo costante con le istituzioni locali è stato fondamentale per garantire che ChorusLife non fosse soltanto un’opera di trasformazione urbana, ma una vera e propria opportunità di crescita per Bergamo. Attraverso il lavoro sinergico delle nostre aziende controllate», ha aggiunto Albertini Petroni, «siamo riusciti a sviluppare nuove competenze, nuove tecnologie e soprattutto un approccio digitale nella gestione dello Smart District, che ricordo rimarrà interna al Gruppo, che diventerà un riferimento per altri progetti futuri in Italia e all’estero”.
Quindi, l’architetto Di Pasquale, che ha firmato il progetto, ha illustrato i principi ispiratori e i criteri sulla base dei quali è stato creato lo Smart District: “ChorusLife credo rappresenti un unicum nel panorama dei progetti di rigenerazione urbana europei, nato dall’incontro tra due persone, tra la visione della socialità e della tecnologia del cavalier Domenico Bosatelli e dalla mia visione di città e dell’architettura. Il principio generatore è quello di fare spazio ad una relazionalità inclusiva senza distinzioni e tra generazioni. Non è stato un semplice progetto, ma un vero e proprio percorso di vita, fatto anche e soprattutto di persone. In questi anni abbiamo visto ChorusLife nascere, realizzarsi e crescere fino al suo completamento e oggi consegniamo alla città uno spazio urbano emozionante. Spero davvero che i cittadini di Bergamo possano amare questo luogo così come l’ho amato io nel disegnarlo e progettarlo, e così come lo ha desiderato e amato il cavalier Bosatelli ispirandone la visione e lo spirito”.
Fabio Bosatelli, presidente di Polifin e di Gewiss ha commentato: “ChorusLife è molto più della realizzazione di un progetto: è visione, idea e sogno di mio padre che prende vita, un’eredità che abbiamo scelto di onorare con dedizione e amore per la nostra città. Questo traguardo è il risultato di un percorso fatto di sfide, impegno e adattamenti, ma soprattutto di un incredibile lavoro di squadra. Voglio esprimere il mio più profondo grazie al team che ha creduto in questo sogno e lo ha reso possibile. Guardare alle stelle è il nostro modo di continuare a crescere, di alzare sempre lo sguardo per trovare la strada. È con orgoglio che consegniamo alla città una nuova opportunità per vivere e condividere eventi ed emozioni. Viviamole insieme!”.
La sindaca di Bergamo, Elena Carnevali ha commentato: “L’inaugurazione di ChorusLife segna un momento di svolta per Bergamo: la trasformazione di un’area dismessa e degradata, intrisa di storia industriale, in un cuore pulsante di vita urbana. Grazie alla visione illuminata del Cavaliere del Lavoro Domenico Bosatelli e alla determinazione della famiglia, prende vita uno spazio innovativo che accoglie e invita ad entrare in una parte di città nuova e contemporanea che forse, fino ad oggi, non avevamo ancora e, soprattutto, di queste dimensioni con residenze e attività commerciali, una grande piazza dedicata alla socializzazione e una moderna Arena capace di ospitare eventi e spettacoli che mancavano alla città. Questo progetto è molto più di una rigenerazione urbana: rappresenta un esempio concreto di collaborazione tra pubblico e privato, reso possibile da un investimento straordinario della famiglia Bosatelli, che ha superato ogni stima iniziale per garantire opere di urbanizzazione di qualità, dalla bonifica ambientale alle infrastrutture strategiche. Situato in un punto nevralgico della città, alla confluenza della linea T1 e presto della T2, ChorusLife incarna una visione di sostenibilità e mobilità intelligente, offrendo a Bergamo un nuovo epicentro contemporaneo che guarda con fiducia al futuro. È però anche l’esito, lasciatemelo dire, di un lavoro politico e amministrativo altrettanto significativo, promosso prima di tutto dall’Amministrazione comunale e al lavoro fatto dal mio predecessore Giorgio Gori e l’assessore all’urbanistica Francesco Valesini, allargato anche ad altre istituzioni come Regione Lombardia, Provincia e Teb, nel perseguire in questi dieci anni, con continuità e determinazione, gli obiettivi e gli impegni che si erano sottoscritti e nell’affrontare le mille difficoltà che si sono incontrate in questo lungo cammino, e che potremo incontrare anche nei prossimi tempi, per dare avvio a un’opera che ha ripercussioni cosi estese e significative”.
Per Giovanna Terzi Bosatelli: “In questo momento sono tante le emozioni che sento ma voglio esprimervi soprattutto la soddisfazione e l’orgoglio per essere arrivati oggi all’apertura di ChorusLife. Voglio soprattutto rivolgere il mio più sincero e autentico ringraziamento a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo splendido sogno, il sogno di mio marito, un’idea meravigliosa che oggi presentiamo e consegniamo alla città. Sono convinta che “oltre alle stelle” vedrà questa cosa e sarà felice di questo momento. Per questa ragione, vorrei davvero che il mio ringraziamento raggiungesse tutti quelli che hanno dato il loro prezioso contribuito per la riuscita di questo sogno: dalle maestranze all’architetto, dal consiglio di amministrazione di POLIFIN alle aziende del Gruppo e a tutte le autorità e istituzioni coinvolte. Sono convinta che la stessa passione, lo stesso impegno e la stessa abnegazione che ho visto in questi anni ci saranno anche per l’ultima tranche di lavori e finiture che saranno realizzate nei prossimi mesi e che vedranno il completamento di questo meravigliosa opera. Grazie a tutti”.