Un nuovo modo di vivere la città: sostenibilità e design nel primo City Pop italiano

Data:

Inaugurato in Viale Monza il primo City Pop in Italia. L22 education & student housing, business unit del gruppo Lombardini22, ha partecipato al progetto di Artisa Group, che ha ideato e sviluppato il nuovo modello di abitare: microliving, definito come house as a service.

Il nuovo format, destinato principalmente a giovani professionisti, ricercatori e lavoratori che si spostano frequentemente, si inserisce in una visione più ampia di trasformazione urbana. La rifunzionalizzazione dello stabile, che in precedenza ospitava funzioni amministrative e ricettive, ha portato alla creazione di 261 appartamenti ottimizzati per affitti a breve e medio termine. Questo cambiamento ha dato vita anche a un profondo intervento di efficientamento energetico, in linea con i più alti standard di sostenibilità.

La riqualificazione del complesso edilizio ha avuto come obiettivo anche il miglioramento estetico e funzionale delle facciate, ridando coerenza a un insieme di edifici frammentato, con volumi e altezze rinnovati e armonizzati. L’articolazione volumetrica, ottenuta attraverso traslazioni, sottrazioni e terrazzamenti, ha inoltre creato nuove aree esterne comuni a disposizione degli abitanti, favorendo l’interazione e la socialità.

Dichiara Marco Zanibelli, direttore di L22 Edu, “Questo progetto rappresenta un esempio di rigenerazione urbana in un contesto consolidato. Promuovendo un’architettura che si integra con il territorio milanese vogliamo partecipare attivamente a un nuovo modo di vivere la città”.

“L’intervento è un esempio tangibile di come l’architettura, agendo sugli edifici esistenti, possa diventare un motore per dinamiche positive, non solo all’interno del singolo edificio, ma anche per l’area circostante. In quanto progetto di rigenerazione urbana, infatti, punta non solo a migliorare l’attrattività delle strutture, ma anche a rispondere a necessità concrete come la domanda di nuovi modelli abitativi flessibili, economici e sostenibili, integrandosi nel tessuto urbano e culturale di Milano e contribuendo alla sua evoluzione futura”, aggiunge Zanibelli.

“In questa ottica, l’intervento di Viale Monza risponde a una crescente domanda abitativa, rivolta in particolare ai giovani e alle figure professionali in movimento, offrendo soluzioni adatte a un mondo in continua evoluzione. La scelta di City Pop rappresenta un importante passo avanti nella ridefinizione degli spazi urbani, combinando design innovativo, sostenibilità e una forte attenzione alle esigenze della comunità”, conclude Zanibelli.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

Related articles

Amco aprova il bilancio 2024

L'Assemblea Ordinaria di AMCO S.p.A., riunitasi oggi nel rispetto delle disposizioni vigenti e sotto la presidenza di Giuseppe...

Più autonomia e sicurezza energetica: dopo 40 anni si ravviva il dibattito sul nucleare

A circa 40 anni dal referendum che ne sancì l'abbandono, l'Italia torna a discutere in modo propositivo dell'energia...

Sicurezza: Igd ottiene le certificazioni ISO9001 e ISO45001

Igd ha ottenuto le certificazioni ISO9001 - relativa ai sistemi di gestione qualità - e ISO45001 – che...

La Bce taglia i tassi, ossigeno per i mutui, ma i dazi preoccupano

La decisione della Banca Centrale Europea di tagliare il costo del denaro di 25 punti base, portando il...