Il Meet digital culture center di Milano riconosciuto come museo regionale

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Lunedì 27 novembre 2023, presso Palazzo Lombardia, si è tenuta la nuova edizione di RiconosciLO!, il momento di incontro e confronto dedicato agli istituti riconosciuti da regione Lombardia: musei, raccolte museali ed ecomusei.

Lo riporta il Meet digital culture center che sottolinea come l’evento abbia offerto un’occasione di riflessione su temi emergenti, sull’importanza del riconoscimento e sugli strumenti adottati dalla regione per promuoverne la conoscenza e la diffusione. Agli interventi è seguita la presentazione dei nuovi musei, raccolte museali ed ecomusei riconosciuti dalla regione nel corso del 2023, ai quali l’assessore alla cultura di regione Lombardia, Francesca Caruso, ha consegnato le targhe e gli attestati di riconoscimento. Meet digital culture center, il Centro internazionale per l’arte e la cultura digitale nato a Milano con il supporto di Fondazione Cariplo, annuncia quindi di essere uno degli otto nuovi musei riconosciuti da regione Lombardia.

Meet entra a far parte di un vasto laboratorio a cielo aperto, capillare su tutta la Regione. Nato con l’obiettivo di ridurre il digital divide italiano e sostenere la maturazione di una nuova consapevolezza rispetto alla tecnologia nelle sue applicazioni all’arte, al design, alla scienza e alla formazione e come risorsa per la creatività e il benessere della società, il Centro indaga e promuove la cultura digitale e le opportunità che essa offre.

Meet è un media che diffonde contenuti centrati sulla creatività. Attraverso la progettazione e l’organizzazione di mostre, convegni, esperienze immersive e servizi creativi, nonché grazie al suo patrimonio di oggetti iconici, manifesti e video, parla a tutti, non solo agli addetti ai lavori.

“Museo oggi è un termine che va assunto in maniera più estesa” – afferma Maria Grazia Mattei, fondatrice e presidente di Meet. “È importante che l’Arte e la Cultura Digitale vengano riconosciuti istituzionalmente per porre l’accento sulla cultura nuova. MEET è un museo atipico, non tratta e non espone tecnologia, bensì la storia dell’evoluzione della cultura contemporanea determinata dall’impatto delle tecnologie nella nostra vita attraverso materiali e documenti storici inediti spesso trascurati. È proprio l’archivio di MEET, Le Radici del Nuovo, che con il Riconoscimento Museale viene messo a disposizione permanentemente per offrire un punto d’incontro tra passato e presente, per tutti i pubblici, con l’obiettivo di sostenere una consapevolezza nuova rispetto alla transizione digitale in atto”.

In virtù di questo riconoscimento, Meet aprirà al pubblico anche il martedì (dalle ore 15.00 alle 19.00) con un ulteriore spazio dedicato ai contenuti de Le Radici del Nuovo. Rende inoltre permanente la fruizione di Renaissance dreams di Refik Anadol che è stata la prima opera con cui Meet ha inaugurato lo spazio immersivo. L’installazione ispirata al Rinascimento italiano, creata con l’intelligenza srtificiale, sintetizza il lavoro pluriennale di Refik Anadol e del suo team internazionale di designer, data scientist, programmatori ed architetti che insieme, quasi come una bottega rinascimentale dei giorni nostri, esplora l’intersezione tra media, scienza e tecnologia per creare esperienze poetiche e coinvolgenti.

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