Il Liberty palermitano si affaccia sul golfo di Mondello

Data:

MAB Arquitectura firma il restyling di una dimora nobiliare del primo Novecento, circondata da terrazze con maioliche azzurre, ampie vetrate e soffitti decorati, mescolando le preesistenze con usi e funzioni del contemporaneo: il concept è incentrato sull’abitare estivo, valorizzando il rapporto con il paesaggio, il giardino e il mare.

“Le città mediterranee sono ricche di storia, cultura e tradizione. Nel nostro lavoro – raccontano gli architetti Floriana Marotta e Massimo Basile di MAB Arquitectura – ci impegniamo a preservare e valorizzare questa ricchezza, reinterpretando gli spazi per soddisfare le esigenze contemporanee. Lavoriamo con materiali locali, forme architettoniche tradizionali e approcci paesaggistici ispirati alla bellezza naturale del Mediterraneo”.

Nella sostituzione di elementi deteriorati o di scarso valore, i progettisti hanno scelto di usare materiali d’epoca con una declinazione più contemporanea, come nel caso delle marmette del terrazzo, soppiantate da nuove graniglie con motivo di doppie cornici, in dialogo con la facciata.

Il progetto si articola attraverso linee semplici, ampie vetrate che incorniciano scorci del Golfo di Mondello, senza rinunciare ad arredi e complementi colorati ed eclettici: il pavimento originale in marmo di Carrara con inserti romboidali Bardiglio nella hall e nel salone è stato restaurato, mentre per le zone notte al posto dei pavimenti in ceramica troviamo il parquet in rovere posato a spina. Le ceramiche siciliane rimosse sono state riutilizzate nei bagni e nella dependance al terzo piano. La facciata è caratterizzata da un gioco di cornici e sfondati tipici del Liberty; sotto lo strato di pittura acrilica giallo-beige sono state rinvenute tracce di intonaco chiaro recuperato secondo i canoni del restauro conservativo, utilizzando un rivestimento a calce naturale tipo marmorino.

“L’obiettivo è stato quello di conservare la memoria della dimora – precisano i progettisti -, con una rilettura contemporanea che aggiungesse degli elementi puntuali sempre riconoscibili e in studiato dialogo con la villa storica: un rapporto simbiotico in cui il nuovo aggiunge valore all’antico senza mai sconfessare gli elementi caratteristici dell’epoca e anzi dando loro risalto e nuova allure” (foto Benedetto Tarantino).

di Danilo Premoli – Office Observer
Archivio Architettura
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Calendario eventi

Ultimi articoli

Related articles

Engel & Völkers: “Crescono i prezzi dell’immobiliare di pregio in tutta Italia”

Engel & Völkers Italia presenta oggi 18 marzo i risultati del primo "Market Report Italia 2025" dedicato al mercato immobiliare...

Savills avvia la seconda fase commerciale delle residenze di Porta Pamphili

Dopo il successo della prima fase di vendita, Savills ufficializza l'apertura della seconda fase commerciale del progetto residenziale di...

Separazione e trasferimenti immobiliari, la Cassazione conferma la revocabilità in caso di danno ai creditori

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 28558 del 6 novembre 2024, ha ribadito che un trasferimento...

Produzione industriale, un timido segno di recupero a gennaio non cancella 2 anni di declino

A gennaio 2025, l'Istat ha rilevato un aumento congiunturale della produzione industriale del 3,2% rispetto a dicembre. Questo...