Gli studenti del PoliMi vincono contest di hospitality internazionale ispirandosi alle ostriche

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Il Politecnico di Milano annuncia che gli studenti hanno vinto il concorso mondiale Sustainable hospitality challenge organizzato da Hotelschool The Hague con il supporto di Neom, con Hòstraka, il primo resort galleggiante dedicato alle immersioni e alle esperienze marine sostenibili.

L’iniziativa, giunta alla settima edizione, coinvolge 40 università internazionali chiamate ad elaborare dei concept innovativi per promuovere uno sviluppo sostenibile dell’industria dell’ospitalità globale.

Per la prima volta il contest era aperto alle università tecniche con focus su ingegneria, architettura e design come il Politecnico di Milano.

Durante la finale, che si è svolta ad Abu Dhabi in occasione del Future hospitality summit, sono stati premiati Rosanna Caldarella, Giulia Ettori, Davide Grasso ed Elisa Schembri del Corso di Laurea in Design degli Interni, guidati dalla professoressa Elena Elgani. Il loro progetto è stato selezionato tra 5 finalisti, in una gara che ha visto la presentazione di 50 concept da tutto il mondo

La scuola del design del Politecnico ha partecipato con 4 gruppi che hanno superato la prima selezione e hanno partecipato a giugno alle semifinali ad Amsterdam.

Il tema di quest’anno della gara, “One with nature”, si è concentrato sull’urgenza di preservare e rigenerare gli ecosistemi. Agli studenti è stato dato il compito di sviluppare soluzioni che coniugassero la sostenibilità con le esigenze in continua evoluzione dei viaggiatori moderni.

Il team vincitore ha presentato Hòstraka, il primo resort galleggiante dedicato alle immersioni e alle esperienze marine sostenibili, all’avanguardia nella protezione dell’ecosistema marittimo. Il progetto ha voluto dimostrare che gli stili di vita sostenibili sono compatibili con avventure marine indimenticabili per gli ospiti.

“L’innovazione sostenibile nell’ospitalità è guidata da strategie di design, creando esperienze immersive in grado di offrire avventure uniche, legate ai contesti naturali locali- spiegano i giovani designer – Ci siamo ispirati alle ostriche, che possono trasformare le avversità in perle lucenti. Vogliamo ispirare gli individui a emulare la saggezza senza tempo della natura, offrendo loro la possibilità di vivere la Sustainable Pearl Experience: un’opportunità su misura per gli ospiti di concedersi un’esperienza di lusso nella loro suite privata, partecipando attivamente alla raccolta di microplastiche dal mare. Gli ospiti vivranno il mare come mai prima d’ora: rispettandolo”. Hanno commentato gli studenti.

I vincitori parteciperanno al 23° World Travel & Tourism Council Global Summit a Kigali, Rwanda, dal 1° al 3 novembre e incontreranno i progettisti di Neom affinché il progetto possa diventare realtà.

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