Garbuglia (Barnes): “A Milano immobili come investimento solido ed estensione dello stile di vita”

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Negli ultimi anni Milano sta consolidando il suo ruolo di città simbolo nel mercato residenziale del pregio e di calamita per gli arrivi di Hnwi, High net worth individuals, da diverse parti del mondo. Per comprendere le ragioni di tutto questo e approfondire il mercato prime della città, di seguito l’intervista a Marco Garbuglia, managing partner Barnes Milano.

Domanda: Negli ultimi anni, il mercato immobiliare del pregio ha mostrato una notevole resilienza. Quali sono, secondo voi, le caratteristiche distintive che rendono Milano così attrattiva per l’investimento in immobili di lusso, e in che modo si sta rafforzando l’asse con località come Venezia e Cortina?
Risposta: La resilienza del mercato immobiliare di pregio si deve a diversi fattori internazionali, in particolare come risposta all’inflazione, all’instabilità politica e dei mercati di questi ultimi anni.

Come sottolineato dalla nostra recente pubblicazione, il Global Property Handbook, la popolazione di UHNWI, la quale ha ormai raggiunto una dimensione globale di quasi 500.000 persone – ha incrementato la quota di investimenti in immobili di pregio, con una media ad oggi del 19% dei patrimoni contro il 15% del 2022.

In questa tendenza globale si è inserita Milano, che è apparsa e si è pian piano imposta sulla scena internazionale grazie ad una serie di fattori e avvenimenti in rapida successione: il Salone del Mobile, lo sviluppo di Hines in Porta Nuova, il successo di Expo 2015 ed il rinnovamento infrastrutturale e architettonico in corso.  Un ruolo fondamentale è stato poi giocato dalle normative relative al rientro dei cervelli e alla flat tax, con l’arrivo di imprenditori, manager e famiglie di alto profilo. Per questa popolazione, che negli ultimi anni si è abituata a risiedere e ad apprezzare Milano, la quale ha attratto oltre il 50% degli arrivi flat tax, Cortina e Venezia rappresentano due mete magiche, relativamente vicine e votate all’eccellenza e all’ospitalità di alta gamma.

D: Qual è oggi la percentuale di acquirenti stranieri interessati all’acquisto di immobili di pregio in Italia, e quali nazionalità risultano più attive nelle operazioni concluse su Milano?
R: La percentuale di acquirenti stranieri interessati all’acquisto di immobili di pregio in Italia è difficile da stabilire, ma per quanto riguarda specificamente Milano possiamo confermare che si tratta di una componente significativa e in costante espansione. Per alcuni tipo di immobili in determinate posizioni, grandi metrature e richieste superiori ai quattro o cinque milioni di euro, possiamo  dire che ormai la clientela straniera rappresenta oltre la metà degli acquirenti.

Le nazionalità più attive e da cui riceviamo maggiori interessi concreti sono senz’altro rappresentate da francesi, svizzeri, americani e inglesi, anche se non mancano gli acquirenti dall’Europa dell’Est e dal Medio Oriente.

D: L’introduzione della flat tax ha influenzato in modo rilevante l’interesse di clienti internazionali alto-spendenti. In che misura questa leva fiscale incide ancora oggi sulle decisioni di acquisto e residenza in Italia?
R: Incide moltissimo ed è stata una misura fondamentale per far prendere in considerazione l’Italia da così tante famiglie straniere. Certo poi a far scattare una decisione di vita così importante è stato il fascino del nostro Paese e del nostro stile di vita, oltre che un’offerta immobiliare più o meno all’altezza.

D: Che tipo di immobile cerca oggi un cliente che si rivolge a Barnes a Milano? Palazzi storici, appartamenti nuovi ed efficienti…? E quali sono le zone di Milano più ambite da questo segmento?
R: La combinazione di palazzo storico e appartamento perfettamente ristrutturato è sicuramente la tipologia più vincente ed in seconda gli appartamenti di nuovissima generazione in contesti tecnologicamente avanzati ed energeticamente efficienti.

L’elemento comune resta l’alto livello delle finiture, l’estetica curata e la qualità degli spazi, spesso integrati da terrazze, viste panoramiche o servizi aggiuntivi come concierge e spazi wellness. Il cliente cerca un immobile che sia al tempo stesso un investimento solido e un’estensione coerente del proprio stile di vita.

Le zone più ambite non sono più limitate a Brera e al Quadrilatero, ma ora vengono prese in considerazione anche le zone di Magenta-Pagano, Porta Venezia, Porta Nuova e Citylife.

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