Dubai oggi vanta i rendimenti da locazione tra i più elevati al mondo, con percentuali che si aggirano attorno all’8% annuo (10% in alcune zone della città), contro il 3-4,5% di Londra, il 5% di New York o il 2-3% di Parigi.
Nel 2024 sono state oltre 266.000 le compravendite immobiliari, il 72% in più rispetto al 2022, per un valore totale di 761 miliardi di Aed (circa 190 miliardi di euro). Il 40% degli appartamenti venduti viene rimesso sul mercato entro due anni, generando plusvalenze fino al 30%. Al vantaggio economico si aggiunge un ulteriore elemento incentivante: il governo Emiratino si fa garante dell’operazione in caso di fallimento dello sviluppatore. E poi c’è una burocrazia snella, che consente di effettuare le operazioni di compravendita da remoto.
Questa la visione di Gabetti Middle East, secondo cui comprare casa a Dubai è un affare, e gli italiani, non a caso, sono terzi al mondo per investimenti dopo indiani ed inglesi. In rapida ascesa anche gli investimenti a Umm al Qawain, e nella sua isola Siniya, che per mare, natura e divertimenti non ha nulla da invidiare alle Maldive. Una posizione strategica e quindi altamente redditizia, quella dell’emirato Umm Al Qawain, anche grazie alla sua vicinanza con Wynn Al Marjan Island, dove sorgerà il più grande casinò del mondo, e alla nascita di una nuova area free zone, che attrarrà nuova forza lavoro e investimenti esteri.
“Dopo gli incontri nei mesi scorsi a Roma, Milano e Napoli, ora arriviamo nella magnifica Rapallo, per intercettare la richiesta di chi magari è in vacanza, ma tiene comunque un occhio aperto sugli affari – dichiara Antonio Lanari, chief financial officer di Gabetti Middle East — Sempre più clienti si rivolgono a noi perché vogliono fare un investimento sicuro negli Emirati. Sono professionisti che vogliono acquistare appartamenti a prezzi più accessibili rispetto a grandi città italiane o europee, ben consapevoli che qui il mercato immobiliare è destinato a crescere nei prossimi anni e a garantire quindi importanti plusvalenze. Negli ultimi mesi abbiamo visto un incremento del 35% delle richieste da parte di investitori italiani interessati al mercato immobiliare di Dubai, mentre si prevede che i volumi degli investimenti retail possano crescere di circa il 20% nel corso del 2025, raggiungendo i 35 miliardi di euro. Anche Umm Al Qawain sta prendendo sempre più forza: è la nuova Miami degli Emirati”.
I progetti di Sobha proposti da Gabetti Middle East a Dubai, Umm Al Qawain e Siniya Island sono edifici nuovi di zecca in corso di costruzione: piscine, aree giochi, parchi, aree fitness, sono solo alcuni dei servizi inclusi che rendono ancora più interessante l’investimento. I prezzi partono dai 260 mila euro per un bilocale, con pagamento al 60% durante la costruzione e al 40% alla consegna.
Il compratore italiano che si affida a Gabetti Middle East per acquistare un appartamento a Dubai ha mediamente tra i 30 e i 50 anni, è un professionista, vive in Lombardia, Campania, Lazio o Veneto, vuole fare un investimento a rischio zero per sè o per i figli. Generalmente il potenziale acquirente si rivolge alle sedi italiane del gruppo, che lavorano in sinergia con la sede locale per individuare l’investimento migliore. Il 40% degli immobili viene venduto prima ancora che l’acquirente vada a vedere l’appartamento.