Il Gruppo Gabetti, con il team capital markets, è stato advisor, per conto del Fondo Euripide gestito da Generali Real Estate Sgr, nella organizzazione, implementazione e gestione della procedura di vendita competitiva del complesso immobiliare ex sede della procura della Repubblica nel centro storico di Torino. L’aggiudicazione e la successiva acquisizione sono state formalizzate dalla partnership Gruppo Banca Finint e Gruppo Savim.
Il progetto prevede la trasformazione dell’edificio in un elegante boutique hotel a 4 stelle, comprensivo di 108 camere, una palestra e un’area benessere, oltre a un’ampia offerta di food & beverage al piano terra. L’iniziativa arricchisce il panorama dell’offerta turistica torinese e contribuisce alla valorizzazione del tessuto urbano, inserendosi nel contesto di rilancio della città. La gestione futura della struttura sarà affidata al Gruppo Savim sotto il brand “Savhotel“. L’immobile situato in via Milano 12 gode di un’ottima visibilità grazie all’affaccio su via Torquato Tasso e sulla piazza del Giardino Bottero con la sua porzione più ampia. L’edificio a forma di «L» combina una doppia identità architettonica: il nucleo originario dei primi del Novecento, che caratterizza la parte prospiciente via Milano, e gli elementi architettonici post-modernisti degli anni ’60 nella porzione affacciata su via Torquato Tasso.
La proprietà si sviluppa su 7 piani fuori terra e 4 piani interrati, per una superficie lorda totale di circa 11.000 mq, inclusa un’area parcheggio sotterranea di circa 2.000 mq, servita da un ingresso carrabile indipendente situato in Via Conte Verde.
“Torino si sta affermando come un mercato sempre più interessante nel panorama dell’ospitalità, e questa rappresenta la seconda operazione di rilievo in cui abbiamo agito come advisor, contribuendo al riposizionamento di circa 300 camere. La città beneficia di un equilibrato mix tra turismo business e leisure, con flussi in costante crescita che ne rafforzano la visibilità a livello internazionale. La scarsità di brand alberghieri internazionali presenti sul territorio, unita alla posizione strategica dell’immobile nel cuore del centro storico e in prossimità dei principali attrattori turistici e generatori di domanda, rende questa proprietà particolarmente adatta a una riconversione a uso ricettivo”, ha dichiarato Claudio Santucci, head of capital markets Italia.