Villa GG, a Leporano, provincia di Taranto, situata a pochi metri dal mare, è stata totalmente ristrutturata dallo studio dell’architetto Francesco Marrone, che ha previsto il rifacimento completo delle facciate e delle finiture, di una parte del tetto, degli interni e degli impianti.
Nello specifico, il fabbricato è composto da due corpi costruiti in epoca diversa: un volume più storico e un’aggiunta degli anni Ottanta. Per la ristrutturazione sono stati utilizzati materiali ecosostenibili, quali intonaci e finiture a base di CalceCanapa (biocomposito ecologico) di Banca della Calce. Pavimenti e servizi sono trattati con resine Kerakoll.
L’ambientazione creata e fortemente voluta dalla committente doveva essere rilassante con ispirazioni zen: i cromatismi sono omogenei su pareti, soffitti e pavimenti, in colori tenui. Gli interni sono impreziositi da una selezione di opere dell’artista Nicolás Bremec e dall’accurata ricerca della proprietaria di arredi e oggetti di recupero.
“Impianti a basso consumo, materie bionaturali, meno luce artificiale, colori neutri: è questa la tela contemporanea dove si scrivono i miei progetti – svela l’architetto Marrone -. La cultura delle arti visive, su tutte quella moderna e contemporanea, disegna il campo d’indagine del mio studio”.
Per favorire la relazione non solo tra persone e cose, ma anche tra persone e luogo, vengono tracciati alcuni fili conduttori, precisati dal progettista: “L’eccentrico intrecciarsi di stili e colori dei complementi d’arredo, la finitura di pregio, le trasparenze, il rigore delle forme addolcito da texture vellutate, sono il viaggio verso un habitat non convenzionale. In definitiva: creare emozioni senza ricorrere a un repertorio fisso, affidarsi a uno spazio per innovarlo nel rispetto delle sue preesistenze”.