Degw (Lombardini22) firma l’headquarter di Hitachi al Whitemoon di Milano

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Degw-Lombardini22 comunica di avere eseguito la progettazione del nuovo quartier generale di Hitachi energy, definendo spazi che seguono il modello activity-based: ogni area è pensata per l’attività che vi si andrà a svolgere

Hitachi energy è un operatore tecnologico globale che serve i clienti dei settori delle utility, dell’industria e delle infrastrutture con soluzioni e servizi per accelerare la transizione energetica. Recentemente, l’azienda ha trasferito l’headquarter italiano negli ultimi due piani molto luminosi dell’edificio Whitemoon di Viale Fulvio Testi a Milano.

Degw, brand del gruppo Lombardini22, riporta di avere accompagnato il cliente nel processo di cambiamento. La collaborazione è iniziata infatti con la selezione congiunta dell’edificio più adatto e dopo aver compiuto interviste ai dipendenti per capirne le esigenze. Il cambio di sede ha consolidato e amplificato il cambiamento radicale della mentalità, delle abitudini, della filosofia lavorativa, del modo di lavorare e del bilanciamento tra vita professionale e vita privata, introdotto nel 2021 dalla nuova policy di smart working, molto flessibile, che consente di lavorare in ambienti diversi dall’ufficio per quasi la metà del tempo. Lo spazio di lavoro diventa quindi il posto in cui riallacciare le relazioni e incontrare i colleghi, i clienti e i partner.

Ora i quasi 260 lavoratori dispongono di un totale di 145 postazioni, per un valore di sharing del 56%. Con il desk sharing le persone possono prenotare e lavorare negli spazi che meglio si adattano alle loro necessità e, di conseguenza, lavorare meglio.

Gli spazi progettati da Degw seguono il modello activity-based: ogni area è pensata per l’attività che vi si andrà a svolgere riassumibile nelle categorie di concentrazione, collaborazione, comunicazione.

Tutte le diverse zone di lavoro sono sviluppate per contribuire alla socializzazione e alla flessibilità: avendo la possibilità di scegliere dove lavorare, le persone risultano essere più produttive.

Alle postazioni condivise in open space si aggiunge quindi un ricco menu di spazi di supporto: sale riunioni di varie dimensioni, spazi di lavoro informali e flessibili, la boardroom di rappresentanza, il customer experience venter modulare e una terrazza di 350 mq con vista su Milano: tutto è pensato per il comfort dei collaboratori e degli ospiti, per favorire lo svolgimento delle attività lavorative, individuali e di gruppo, ma anche lo sviluppo delle relazioni, aspetto sempre più importante in tempi di smart working.

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