Cresce il residenziale a Udine: +5% nei 9mm 2017

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Incremento delle compravendite e tempi di vendita ridotti a 3-6 mesi: questi alcuni dei dati che emergono dalle rilevazioni dell’Ufficio Studi Gabetti presso le agenzie Gabetti a Udine, città che ha confermato segnali positivi per il mercato residenziale.

Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, nei primi 9 mesi del 2017 si sono realizzate 928 transazioni residenziali nel capoluogo, +5% rispetto allo stesso periodo del 2016. Gabetti ha individuato quotazioni complessivamente stabili.

I tempi di vendita si aggirano su una media di 3-6 mesi per la fascia di immobili entro i 130.000 euro, mentre si registrano tempistiche superiori per gli immobili di classi di importo maggiori o con prezzi non in linea con il valore di mercato, con sconti in sede di chiusura delle trattative intorno al 10-12%. Come sottolinea Giorgio Galluzzo, titolare dell’agenzia Gabetti di Udine: “Nel primo semestre del 2017 abbiamo rilevato un leggero incremento delle compravendite, in un contesto in cui l’offerta rimane ampia, ma stabile. La domanda si è orientata verso la zona centro e nord della città, mentre la tipologia maggiormente richiesta è stata il trilocale in buono stato, per un budget di spesa medio di circa 100 – 110.000 euro. Si rileva quindi una leggera rispesa, sostenuta dalla fascia medio-bassa del mercato. Fra le caratteristiche di maggior importanza per gli acquirenti vi è la presenza di box o posto auto se in centro, la prossimità ai mezzi di trasporto, una buona dimensione dei vani e la preferenza per il riscaldamento autonomo. I tempi medi di vendita sono stati di circa 3-6 mesi, che aumentano in caso di prezzo non in linea con il valore di mercato, con sconti medi in sede di chiusura delle trattative intorno al 10-12%”.

Le zone della città

Le zone del Centro, del Centro storico e la zona Nord, confermano una maggiore richiesta, anche se nella zona Sud, grazie a quotazioni più contenute, in questo momento si possono trovare occasioni interessanti. In tutte le zone, vi è un calo delle richieste per le soluzioni immobiliari all’interno di stabili in condizioni non ottimali, per immobili che necessitino di ampi interventi di ristrutturazione, poco efficienti dal punto di vista energetico e con elevate spese di gestione.
 
Il Centro mantiene il suo appeal e, grazie all’ulteriore riallineamento dei prezzi, attrae l’interesse dei potenziali acquirenti: in Centro storico per le soluzioni signorili ristrutturate a nuovo in palazzi storici le quotazioni attuali sono di 3.100 euro al mq mentre per le soluzioni relative al signorile in buono stato le quotazioni sono pari a 2.000 euro al mq. I top prices si raggiungono in piazza San Giacomo, dove la richiesta per particolari soluzioni può toccare anche i 4.000 euro al mq. Gli immobili di tipologia media hanno invece quotazioni che per l’usato in buono stato sono di 1.700 euro al mq.
 
Nelle altre zone del Centro (escluso il centro storico) le quotazioni per il signorile nuovo/ristrutturato si attestano su un valore medio di 2.500 euro al mq mentre per il signorile usato in buono stato sono intorno ai 1.600 euro al mq. Le soluzioni di tipologia media hanno invece valori che vanno dai 1.500 euro al mq se in buono stato, agli 800 euro al mq qualora siano necessari rilevanti interventi di ristrutturazione.

Nel semicentro Est siamo intorno ai 900 euro al mq per l’usato medio in buono stato, 1.200 euro al mq nella zona di Piazzale Osoppo. La periferia Nord, nelle zone di Colugna, Godia, Paderno e Rizzi presenta quotazioni per l’usato medio in buono stato intorno ai 1.000 – 1.100 euro al mq.

Quotazioni inferiori nella periferia Sud, che si attestano nelle zone di Baldasseria, Cussignacco, Paparotti e S. Osvaldo su una media di 750 – 900 euro al mq. Siamo a 700 – 900 euro al mq a seconda delle zone nella periferia est, che comprende Beivars, Laipacco, S. Gottardo.

La presenza del box rimane un elemento di rilevo in centro, a causa della scarsa offerta sul mercato; qui i prezzi sono intorno ai 35.000 – 40.000 euro, mentre siamo intorno ai 20.000 – 25.000 euro in semicentro e ai 10.000 – 15.000 euro in periferia.

Il mercato degli affitti

Per quanto riguarda il mercato della locazione, si registra una buona richiesta in un contesto di offerta sempre più polarizzata, privilegiando le soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico, con minori spese condominiali e di gestione.

Per quanto riguarda i canoni, in media in zona centrale per due locali si spendono 450 euro al mese, che salgono a 550 euro al mese per il trilocale. Nelle zone semicentrali i canoni per gli stessi tagli scendono a 400 – 500 euro mensili, mentre siamo intorno ai 350 – 450 euro nelle zone periferiche.

a cura dell’Ufficio Studi di Gabetti Porperty Solutions

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