Creatività e produzione: un dialogo che modella gli spazi

Data:

Gotha Cosmetics ha affidato allo studio iarchitects di Davide Cumini, Pietro Perego e Francesco D’Asero la ristrutturazione e l’ampliamento della propria sede di Lallio, Bergamo. Il progetto si è sviluppato dall’esigenza del cliente di disporre di nuovi spazi adeguati al rinnovo aziendale e si è concentrato sull’ampliamento dell’area uffici, sulla riqualificazione dell’area produttiva e la realizzazione di un nuovo ingresso e spazi di rappresentanza.

L’edificio preesistente consisteva in un semplice parallelepipedo collegato ad un capannone industriale: lo sforzo progettuale è stato l’inserimento di un edificio di rappresentanza in un tessuto industriale fortemente connotato, distinguendo il volume dedicato ai visitatori dal corpo operativo. Spiega Pietro Perego, partner di iarchitects e responsabile del progetto: “È stato realizzato un nuovo volume, che diventa il nuovo ingresso iconico dell’azienda. Il piano terra è un grande ambiente a doppia altezza da cui si accede ad una serie di spazi dedicati all’accoglienza e agli incontri per i dipendenti e i rappresentanti”.

Al primo livello nella parte aggettante si trovano le sale riunioni, un piccolo spazio espositivo dei prodotti e un terrazzo pensato per eventi e occasioni speciali. Il bancone nero laccato dietro il quale si staglia il logo dell’azienda dialoga in un gioco di contrasti con l’ambiente totalmente bianco mentre una grande scala a chiocciola dalle forme sinuose diventa protagonista del volume; una delle pareti esterne completamente vetrata consente alla luce naturale di inondare lo spazio.

Il piano terra è stato completamente rinnovato seguendo un nuovo layout. Attorno alla scala sono disposti gli uffici di diversa ampiezza, con pareti completamente vetrate, che presentano interni improntati alla massima sobrietà, con resina o seminati veneziani per i pavimenti, superfici nere lucide e pareti rivestite in tessuto dai colori chiari. Rispetto alla zona esterna, il progetto ha interpretato la piazza e le aree verdi come luoghi di estensione dell’azienda pensati per eventi. Accanto all’ingresso principale nello spazio tra il nuovo volume e l’area produttiva troviamo un cortile con alberi in grandi vasche da disporre a seconda delle esigenze.

L’edificio rispetta i più alti standard energetico-ambientali grazie a un cappotto esterno in polistirene e al rivestimento in tessuto della facciata che permette di proteggere l’edificio dall’eccessivo irraggiamento dei raggi solari e allo stesso tempo dal freddo, e all’adozione di un impianto termico ad alto rendimento. Per l’area produttiva un sistema di controparete con isolamento e le luci led a basso consumo migliorano le prestazioni energetiche. L’idea di un dialogo di trasparenze e di colori ha portato a realizzare un’opera che unisce i due mondi: quello della creatività e quello della produzione (foto Claudia Calegari).

di Danilo Premoli – Office Observer
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

Related articles

Il comune di Milano aggiorna i valori di monetizzazione per le aree standard

Mediante la Determinazione dirigenziale n. 2808 del 10 aprile 2025, la Direzione Rigenerazione Urbana del Comune di Milano...

Vuoti commerciali: non bastano gli esercenti, serve il territorio per riempirli

Un importante evento sul tema dei “vuoti commerciali”, i locali posti al piano strada e a destinazione d’uso...

Nell’hospitality il business è solista mentre il turismo sussurra

Nel primo trimestre del 2025 l’hospitality si è presa una bella fetta della torta: 23,6% degli investimenti fatti,...

La Sia chiude il ’24 con utile a 1 mln di euro

L'assemblea degli azionisti di La Sia S.p.a.ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, che evidenzia...