Cosa peserà sul mercato immobiliare Usa in questo inizio ’23

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L’indice nazionale dei prezzi degli immobili residenziali S&P CoreLogic Case-Shiller, che misura i prezzi medi delle case nelle principali aree metropolitane degli Stati Uniti, è sceso dello 0,5% a ottobre rispetto a settembre, registrando il quarto calo consecutivo mese su mese. Miami ha registrato la crescita annuale più rapida degli Usa, con il 21%, seguita da Tampa, con il 20,5%, e Charlotte con il 15%. Il mercato più debole è stato quello di San Francisco, dove i prezzi sono aumentati solamente dello 0,6% su base annua.

Solo tre anni fa iniziava il grande caos della Supply chain (catena di approvvigionamento), e oggi ci ritroviamo con una sovrabbondanza di chip per computer…..dei quali i prezzi stanno scendendo vistosamente! Se ce ne fosse ancora bisogno….questo è un promemoria di come il potere della domanda e dell’offerta influenzano i prezzi.

A livello globale le azioni sono scese di circa il 20% quest’anno, mentre le obbligazioni hanno registrato i maggiori ribassi degli ultimi decenni, rendendo il 2022 un anno da dimenticare per la maggior parte degli asset manager. Ma gli hedge fund/macro fund hanno guadagnato in media l’8,2% nei primi 11 mesi del 2022! Anche gli hedge fund computerizzati ne hanno beneficiato, e molti dei movimenti di mercato hanno fornito trend duraturi…..con il 12,6% è stato il loro miglior anno di rendimenti dal 2008. Mentre gli hedge fund azionari non sono andati bene, con un calo medio del 9,7% circa.

“La gente dice che questa è la recessione più attesa di sempre. Quando troppe persone prevedono qualcosa, spesso il mercato scende al di sotto dei suoi valori fondamentali. Le sorprese sono più probabili al rialzo che al ribasso. Non ho mai visto così tanto ribassismo. Questo eccesso ribassista significa che questa è una buona opportunità per gli investitori”, ha commentato Jeremy J. Siegel, Russell E. Palmer Professor of Finance presso la Wharton School dell’Università della Pennsylvania.

Secondo i dati pubblicati il 22 dicembre da Freddie Mac, i mutui a tasso fisso a 30 anni hanno registrato un tasso medio del 6,27%. Si tratta di un calo di 4 punti base rispetto alla settimana precedente (un punto base equivale a un centesimo di punto percentuale). I tassi sono scesi per la sesta settimana consecutiva. L’ultima volta che i tassi hanno raggiunto questo livello è stato a metà settembre. La scorsa settimana il trentennale era al 6,31%, lo scorso anno era al 3,05%.

Vai al sito di Riccardo Ravasini Ravarealty

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