Nella direzione di un rilancio nazionale dei borghi e delle aree interne soprattutto auspicato nel post-emergenza, con attenzione a nuove forme di turismo lento che fa leva sulla cultura, l’Unione dei Comuni del Guilcier bandisce sulla piattaforma web Concorrimi, ideata e gestita dall’Ordine degli Architetti di Milano, un concorso internazionale articolato in due gradi, per la progettazione del nuovo Polo Museale da realizzare intorno alla Casa Museo Antonio Gramsci a Ghilarza, piccolo comune di 4.500 abitanti in provincia di Oristano.
Il bando si inserisce nella strategia di riconoscimento e valorizzazione dei luoghi della formazione del giovane Gramsci in Sardegna, volta alla costruzione a Ghilarza di una vera e propria “cittadella museale”, con l’intento di favorire una presentazione adeguata della sua personalità ai visitatori della Casa Museo e di lasciare una testimonianza della sua eredità culturale al territorio.
L’intervento, che grazie all’impegno condiviso delle amministrazioni locali e alla collaborazione con enti privati è stato inserito nel progetto di sviluppo territoriale per la Regione Sardegna con la denominazione “Vivi BarGui! Comunità, esperienze e percorsi intorno al Lago Omodeo”, è anche occasione di riqualificazione di una parte del centro storico di Ghilarza.
Il termine di chiusura del primo grado della procedura concorsuale, finalizzato a selezionare le cinque migliori proposte progettuali presentate, è fissato per il 27 agosto 2020, mentre la seconda fase, che decreterà il vincitore, si concluderà il 26 novembre 2020. La comunicazione delle proposte progettuali ammesse al secondo grado del concorso avverrà il 18 settembre 2020.
Il bando, rivolto ad architetti e ingegneri che possono partecipare singolarmente o congiuntamente mediante raggruppamenti, è aperto anche a giovani professionisti.
«Si tratta del nostro primo concorso post-Covid – commenta Stefano Rigoni, consigliere segretario dell’Ordine degli Architetti di Milano e responsabile di Concorrimi – e siamo contenti di ripartire proprio da qui: un’occasione anche per giovani talenti che si confronteranno con un progetto multidisciplinare, che ha una dimensione storica e culturale importante e ricadute dirette sulla rigenerazione e la fruibilità del territorio».
Oggetto del concorso è l’ampliamento degli spazi espositivi del Polo Museale, che dovranno essere integrati con alcune funzioni fondamentali per la gestione e la valorizzazione della Casa Museo, secondo una concezione museale interattiva e contemporanea. Verrà premiata la qualità del progetto architettonico, museologico/museografico, con attenzione alla dotazione tecnologica, alla fattibilità e sostenibilità della proposta.
Le proposte per la realizzazione del futuro Polo Museale dovranno comprendere, oltre alla Casa Museo– dimora di Antonio Gramsci dal 1898 al 1911, oggi monumento nazionale – i due edifici ad essa adiacenti e la ex Pretura.