Demolizione e ricostruzione di un complesso residenziale a Milano

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L’intervento di ristrutturazione di un edificio degli anni Sessanta sito in via Kramer a Milano vede coinvolti F&M Ingegneria, leader in soluzioni progettuali all’avanguardia nei campi dell’ingegneria civile e della sostenibilità, e Beretta Associati, studio di architettura con oltre cinquant’anni di esperienza, per la realizzazione di un nuovo complesso residenziale. A F&M Ingegneria sono stati affidati la progettazione strutturale, impiantistica, antincendio, acustica, geotecnica e la direzione operativa strutture e impianti; lo studio di architettura si è occupato della direzione artistica, del coordinamento generale, del progetto architettonico e del verde.

Il progetto, che si sviluppa su un’area di circa 5.000 mq, oltre ai 1.260 mq destinati ad aree verdi e cortili, ha previsto la demolizione dell’immobile esistente, sede per anni di una residenza universitaria della Bocconi, con l’obiettivo di realizzare un nuovo complesso residenziale: l’intervento coinvolge un edificio fronte strada e un edificio retrostante, collegati da un corpo di fabbrica che maschera i frontespizi esistenti e nasconde le rampe d’accesso alle autorimesse. In totale, sono previste 46 unità immobiliari, tutte certificate in classe A.

Dal punto di vista distributivo, il complesso è organizzato intorno a tre gruppi scala: due nel corpo di fabbrica su strada e uno in quello interno; l’ampia hall di ingresso si pone come elemento di collegamento, anche visivo, tra la strada e il giardino interno. Ai due piani interrati è collocata una autorimessa che ospita i box, doppi o singoli, per un totale di 70 posti auto.

Tutti gli appartamenti sono dotati di impianto domotico, raffrescamento e riscaldamento regolabili in ogni ambiente, rete dati a banda larga, videosorveglianza tvcc. Le unità del piano terreno si affacciano su un giardino privato, con accesso diretto, delimitato da recinzioni metalliche ricoperte di sempreverde. Il corpo su strada ospita, ai piani superiori, unità immobiliari articolate in tagli di diversa superficie e distribuzione: bilocali o monolocali; ai piani secondo, terzo e quarto una serie di alloggi con bow-window aggettanti su via Kramer.

Dal punto di vista strutturale, l’edificio è in calcestruzzo armato con alcuni elementi in acciaio. Le unità immobiliari sono servite da un impianto di produzione centralizzata e gestione autonoma del calore e del freddo che sfrutta l’energia del sottosuolo come fonte rinnovabile proveniente da pozzi geotermici, che affiancata alla ottimizzazione energetica determina la riduzione di consumi di energia primaria con un sensibile risparmio. L’impianto fotovoltaico, ubicato in copertura, viene utilizzato per produrre energia elettrica in collegamento alla rete.

di Danilo Premoli – Office Observer
 

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