venerdì, Maggio 3, 2024

CampusX dona 10 borse di studio a 10 profughe afgane

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CampusX comunica l’ingresso della prima studentessa, evento che concretizza il suo progetto di dare a 10 profughe afgane la possibilità di proseguire gli studi universitari in Italia.

Campusx, per il tramite della propria Fondazione Experience, ha comunicato che fornirà gratuitamente l’alloggio per un periodo di tre anni, mentre le spese di vitto e di prima necessità saranno coperte da borse di studio finanziate da Fondazione Crt Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Ream Sgr, EY Foundation Onlus, Fondation Assistance Internationale e Fondazione Alberto e Franca Riva Onlus.

Le Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Firenze, Torino oltre che il Politecnico di Torino, hanno collaborato attivamente al progetto fornendo assistenza nel processo di immatricolazione delle giovani afgane oltre alla gratuità delle rette.

Alle studentesse sarà garantito un costante supporto all’inserimento sociale e culturale grazie al contributo di Fondazione Emmanuel, organizzazione Non Governativa che dal 1992 è impegnata nell’accoglienza, orientamento ed inserimento socio-lavorativo di richiedenti asilo, rifugiati, migranti ed altre persone vulnerabili.

Fondazione Emmanuel ha selezionato le giovani studentesse tra quelle ospitate nei centri di accoglienza e si occuperà di garantire loro consulenza socio-legale e psicologica e orientamento ai servizi del territorio.

Le prime tre ragazze individuate per beneficiare della borsa di studio su Torino sono Mina S., 20 anni, di Herat, che frequenterà il Corso di Laurea triennale in “Scienze e Tecnologie Informatiche” insieme ad Hasina R., 22 anni, di Kabul, e Nilofar N., 28 anni di Kunduz, che invece si è iscritta al Corso di Laurea Magistrale in “Quantitative Finance and Insurance”. Tutte e tre frequenteranno l’Università di Torino che sta favorendo l’inserimento universitario in tutti gli adempimenti burocratici amministrativi.

Nei prossimi giorni inizierà lo stesso percorso di inserimento per 2 studentesse a Firenze e poi altre 5 a Roma.

“Siamo felici e onorati accogliere queste ragazze presso i nostri campus universitari CX PLACE di Torino, Firenze e Roma Tor Vergata. – ha affermato Ernesto Albanese, presidente CampusX – “Questa iniziativa rispecchia i valori della community di CampusX, basata su sostenibilità, solidarietà ed inclusione. Siamo grati alle Fondazioni ed aziende che hanno accolto con entusiasmo il nostro invito a finanziare le borse di studio a copertura delle spese di vitto e delle altre necessità personali, nonché onorati di collaborare con Fondazione Emmanuel, che favorirà l’integrazione sociale e culturale delle giovani afgane. Infine, ringraziamo le Università per aver concesso a queste studentesse la gratuità delle rette. Siamo fiduciosi che, grazie a questo straordinario lavoro di squadra, queste dieci giovani donne potranno avere un futuro migliore e realizzare i sogni professionali che ognuna di esse coltiva.”

“La Fondazione CRT e REAM SGR contribuiscono a garantire le risorse e un luogo per l’accoglienza e l’inclusione delle ragazze afghane che arriveranno a Torino, affinché possano vivere in sicurezza e costruire una prospettiva di futuro attraverso la formazione e lo studio: il mio auspicio è che queste giovani donne diventino ‘next leaders’, protagoniste a pieno titolo del mondo di oggi e di domani”, ha dichiarato il presidente della fondazione Crt e di Ream Sgr, Giovanni Quaglia.

“Come EY Foundation e con tutto il network EY in Italia abbiamo voluto aderire immediatamente a questo progetto in quanto non solo risponde concretamente all’emergenza in Afghanistan, ma tocca tematiche importanti come la formazione dei giovani, l’empowerment femminile e l’inclusione. Tutti temi centrali per EY, il cui purpose è proprio quello di costruire un mondo del lavoro migliore a partire dalle nuove generazioni. Con questo progetto garantiremo a tre giovani donne la possibilità di studiare, crescere, integrarsi e vivere meglio; e siamo orgogliosi di farlo, per i prossimi tre anni, insieme a partner di altissimo profilo” ha dichiarato Massimo Antonelli, ceo di Ey in Italia e coo di Ey Europe west 

Fondazione Emmanuel ha comunicato l’onore di essere parte di questo progetto attraverso la condivisione delle proprie competenze e professionalità, in quanto aderisce pienamente ad uno dei propri obiettivi statutari – promuovere, incoraggiare e sostenere, in tutte le forme possibili, le iniziative, atte a creare le condizioni e fornire gli strumenti, per l’autodeterminazione dei popoli del sud d’Italia, del sud d’Europa, del sud del Mondo.

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