L’architettura della nuova sede operativa di Reale Group a Torino definisce un innesto contemporaneo in pieno centro storico: un volume che costituisce un significativo intervento di sostituzione realizzato senza ulteriore consumo di suolo, per il quale Reale Immobili ha investito 50 milioni di euro. Il progetto è a firma degli studi Iotti + Pavarani Architetti di Reggio Emilia e dell’ingegnere Roberto Tosetti (Studio Artecna) di Torino.
Gli uffici (sono previste circa 800 postazioni di lavoro ad alto comfort) si distribuiscono sui 23.500 mq di superficie costruita, dando forma a un edificio che ridefinisce l’isolato urbano privilegiando la presenza di una corte interna, di 1.700 mq, visibile dal fronte stradale. Certificato in classe A2, il nuovo complesso rispetta tutti i più alti standard energetici e ha le caratteristiche per ottenere la certificazione internazionale Leed Platinum.
L’intervento risponde alle principali sfide dell’architettura contemporanea, dalla riduzione dell’impatto ambientale alla nuova organizzazione degli spazi di lavoro. L’innovativo sistema di rivestimento è in scocche preassemblate che utilizzano pannelli compositi alleggeriti con una finitura in lastre ceramiche di grandi dimensioni, che coniugano la matericità e le cromie coerenti all’architettura storica torinese con una tecnologia di facciata leggera capace di generare una immagine contemporanea. Tali pannelli compositi consentono poi una perfetta soluzione degli elementi d’angolo, a definire un effetto di “tutta massa”. La facciata si presenta così rigorosa nella composizione ma al tempo stesso luminosa nelle tonalità dei materiali; il volume dell’involucro si stempera poi nelle variazioni proposte dalla articolazione delle aperture e delle superfici che abbracciano l’isolato.
La hall dell’ingresso principale, ampiamente vetrata e in stretta relazione con l’esterno, offre, negli spazi a doppia altezza, funzioni di accoglienza e comunicazione. Da qui l’ingresso a un auditorium da 280 posti. Lo space planning e l’interior design degli uffici, affidato da Reale Mutua a ArchiLabs (architetto Riccardo Minelli), segue principi di flessibilità, modularità e adattabilità per far fronte al mutare degli assetti organizzativi e al dinamismo delle esigenze logistiche. Postazioni di lavoro in open space si alternano ad aree di condivisione indoor e outdoor, sale meeting e quiet zone, ambienti che permettono il massimo della concentrazione.
La corte interna è il luogo di collegamento tra i vari edifici, dove ospitare eventi privati o concedersi una sosta. L’intera area è attrezzata a verde secondo un disegno che crea spazi di incontro e relazione con la possibilità di lavorare all’aperto (foto Fernando Guerra).
di Danilo Premoli – Office Observer