La Banca europea per gli investimenti e la Banca popolaer di Sondrio hanno firmato un accordo finalizzato a dare un importante impulso al settore primario italiano . Le due istituzioni finanziarie hanno siglato un’intesa che mobiliterà oltre 300 milioni di euro a favore delle piccole e medie imprese e delle Mid cap attive nei settori dell’agricoltura e della bioeconomia in Italia, con un’attenzione particolare ai progetti green.
Questa operazione segna un momento significativo in quanto è la prima firmata dalla BEI in Italia nell’ambito del pacchetto finanziario da 3 miliardi di euro lanciato nel 2024 per sostenere le Pmi agricole.
La Vicepresidente Bei, Gelsomina Vigliotti, ha espresso la sua soddisfazione dichiarando: “Siamo lieti di firmare con Banca Popolare di Sondrio il primo accordo in Italia nell’ambito del pacchetto finanziario da tre miliardi di euro della BEI interamente dedicato a sostenere le piccole e medie imprese agricole, con particolare attenzione ai giovani agricoltori e alle imprese guidate da donne. L’obiettivo è fornire risorse concrete per sostenere la crescita, promuovere l’innovazione e accompagnare il settore verso un futuro agricolo più sostenibile e resiliente”.
Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato di Banca Popolare di Sondrio, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, affermando: “Siamo orgogliosi di questa iniziativa, che consolida la partnership della Banca Popolare di Sondrio con la Bei e contribuisce concretamente al sostegno dei settori agricolo e agro-industriale, vanto del Made in Italy. In linea con il nuovo Piano industriale 2025-2027 “Our Way Forward”, confermiamo l’attenzione al settore primario, tramite un’offerta di prodotti e servizi dedicati alla filiera agro-alimentare”.
Come funzionerà il finanziamento?
L’operazione si basa su un meccanismo di doppia intermediazione. La Bei sottoscriverà integralmente un covered bond da 150 milioni di euro emesso dalla Banca Popolare di Sondrio. A questa cifra si aggiungerà un ulteriore stanziamento di 150 milioni di euro da parte di altre quattro banche di piccola e media dimensione appartenenti al consorzio Luigi Luzzatti: Banca Popolare di Fondi, Banca Popolare di Lajatico, Banca Popolare di Puglia e Basilicata e Banca Popolare Pugliese. Questo sistema garantirà una distribuzione capillare dei finanziamenti sul territorio nazionale.
Obiettivi e destinazione dei
I finanziamenti saranno destinati a progetti in ambito agricolo, tra cui la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili agricole. Sono inoltre previsti stanziamenti in favore di investimenti per il miglioramento del suolo, anche attraverso nuove tecniche colturali e un minore utilizzo di acqua per l’irrigazione e per la costruzione e ammodernamento di stalle per il miglioramento del benessere animale.
Le Pmi potranno accedere a finanziamenti con scadenze adeguate al ciclo economico degli investimenti, beneficiando di condizioni finanziarie più favorevoli grazie all’intervento della Bei. L’iniziativa mira anche a stimolare investimenti privati, generando nuove opportunità occupazionali e favorendo la crescita di un ecosistema produttivo più sostenibile e resiliente.
Particolare attenzione sarà rivolta a progetti che contribuiscono a promuovere l’azione climatica, l’uso efficiente delle risorse idriche e la tutela della biodiversità, con un obiettivo di destinare almeno il 30% delle risorse a tali iniziative. Inoltre, almeno il 30% delle risorse potrà essere destinato a progetti localizzati in aree con specifiche esigenze di sviluppo economico e sociale, come il Mezzogiorno.