Nel settore elettrico l’Italia intende raggiungere entro il 2030 una copertura di oltre il 63 per cento dei consumi attraverso produzioni da energie rinnovabili. Negli anni recenti la capacità produttiva degli impianti è aumentata in misura consistente, soprattutto per quelli solari. Ma per raggiungere gli obiettivi fissati dal Pniec entro il 2030 sarà tuttavia necessaria un’ulteriore accelerazione delle installazioni.
Questa la posizione che emerge dall’occasional paper a cura dei ricercatori della Banca d’Italia sul tema delle rinnovabili.
Lo studio riporta che gli impianti fotovoltaici sono distribuiti in modo abbastanza uniforme sul territorio nazionale, mentre quelli eolici sono concentrati nel mezzogiorno; in quell’area si localizza anche la maggior parte delle richieste di connessione per nuovi impianti eolici e solari di grandi dimensioni.
La maggiore penetrazione delle rinnovabili richiederà quindi ingenti investimenti nella rete di trasmissione nazionale, aggiuntivi a quelli pianificati in precedenza.
Inoltre, secondo i ricercatori per favorire lo sviluppo delle rinnovabili saranno necessari ulteriori interventi di semplificazione normativa e di accelerazione delle procedure autorizzative rispetto a quelli adottati nel recente passato. Andrà inoltre reso più stabile il quadro normativo per fornire maggiore certezza agli investitori.