È stato firmato dal direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e dal sindaco di Monza, Paolo Pilotto, il Piano città degli immobili pubblici, un accordo istituzionale per la valorizzazione degli immobili pubblici e la loro restituzione alla vita attiva delle comunità, in un’ottica innovativa che mette al centro la valorizzazione storica, culturale e funzionale degli asset di proprietà statale e comunale.
Il Piano promuove una visione di Monza policentrica, dinamica e accessibile, capace di rispondere ai bisogni delle comunità locali e di attrarre nuove energie. In particolare, prevede la creazione di residenze per studenti e ricercatori, il recupero di edifici pubblici per una logistica moderna delle Amministrazioni pubbliche, il potenziamento della mobilità, l’offerta di servizi culturali e di nuovi spazi collettivi per accrescere qualità della vita, benessere e rafforzare l’identità storica e urbana di Monza.
“Monza affonda le sue radici in una storia antichissima. La ricchezza produttiva dell’area, che sin dalle origini affiancava le attività agricole a un forte senso estetico e dell’artigianato, e la sua posizione come snodo cruciale tra Milano e la via dei laghi e delle Prealpi, ha reso necessario nel tempo che la città antica, ricca di storia, si adattasse alle sfide della modernità e del sistema imprenditoriale del territorio. Così il patrimonio immobiliare pubblico è chiamato a essere una opportunità e una risorsa per uno sviluppo equilibrato e sostenibile della città, ove la forza imprenditoriale e tutta la collettività vivano la presenza della storia e della memoria in un’ottica di benessere, di sviluppo economico, sociale e culturale. Stiamo lavorando con il Comune di Monza per potenziare il sistema policentrico della città e l’offerta dei servizi nel rispetto della sua vocazione storica, universitaria e ambientale. In quest’ottica, un intervento di grande importanza sarà quello sulla Caserma IV Novembre, che accoglierà in primo luogo uno studentato per far fronte a un problema importante del Paese e dell’Europa intera: dare residenze agli studenti e un mix di funzioni per servizi alla città”, dichiara dal Verme.
“La proficua collaborazione in corso con l’Agenzia del Demanio è il segno di una evoluzione positiva dei rapporti tra Enti Pubblici, con l’unica finalità di fornire servizi sempre più efficaci ai cittadini. Il Piano Città di Monza è un esempio chiarissimo di questa collaborazione, che riguarda beni che appartengono allo Stato e beni pubblici che il Comune intende trasformare quanto possibile in servizi per i cittadini: un’occasione preziosa di condivisione per l’intera comunità”, spiega il sindaco di Monza Pilotto
Immobili di proprietà dello stato coinvolti nel Piano città:
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Ex Caserma Palestro – Nuova destinazione: Polo Giustizia
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Caserma Pastrengo – Nuova destinazione: Agenzia delle Entrate
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Ex Caserma IV Novembre – Nuova destinazione: Housing Universitario
Immobili di proprietà del comune coinvolti nel Piano città:
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Area Ex Macello – Nuova destinazione: Prevalenza di servizi pubblici e di interesse pubblico o generale
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Area ex Fossati Lamperti – Nuova destinazione: Funzioni produttive, terziario-direzionale e commerciale con annesso polo di servizi pubblici e privati ad alta specializzazione nei settori della formazione e della ricerca
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Area già TPM – Nuova destinazione: Funzioni produttive, terziario-direzionale e commerciale con annessi polo di servizi pubblici e di interesse pubblico nel campo socio-sanitario, edilizia residenziale libera e convenzionata
Potranno essere aggiunti ulteriori immobili da valorizzare, anche con il coinvolgimento di altri Enti e Istituzioni.