A New York riparte la crescita demografica, spinta dagli arrivi internazionali

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Dopo anni di titoli allarmistici sul presunto declino della Grande Mela, i numeri ora raccontano un’altra verità: la popolazione di New York sta tornando a crescere, sospinta soprattutto dalla migrazione internazionale.

Una spinta globale per rilanciare la città

Secondo quanto rilevato dalla Citizens Budget Commission, il saldo migratorio interno resta negativo, ma è ampiamente compensato dai nuovi arrivi dall’estero e negli ultimi due anni, questo flusso ha riportato la popolazione cittadina su un sentiero di crescita. I nuovi residenti non solo colmano i vuoti nel mercato del lavoro, ma alimentano anche la domanda di alloggi, trasporto pubblico e di quello stile di vita urbano e dinamico che rende New York unica al mondo. Un chiaro segnale che la città sta ritrovando il suo ritmo.

Il rallentamento dell’esodo verso la Florida

Tra il 2017 e il 2022, sono stati circa 30.000 i newyorkesi a trasferirsi nelle contee di Miami-Dade e Palm Beach, portando con sé oltre 9 miliardi di dollari di reddito. Un’ondata che, soprattutto durante la pandemia, ha dato nuova linfa al mercato immobiliare di lusso in Florida, un fenomeno però che ora sembra in fase di rallentamento. Con il ritorno alla crescita demografica a New York, la migrazione tra i due Stati si sta avviando verso un nuovo equilibrio. Un possibile segnale di stabilizzazione per entrambi i mercati e di un raffreddamento per il segmento lusso in Florida.

Le ricadute sul mercato immobiliare

Il ritorno di residenti e nuovi arrivi internazionali mantiene alta la domanda abitativa, in particolare nei quartieri ben serviti e connessi. Resta il nodo dell’accessibilità economica, ma la prospettiva è cambiata: non si tratta più di gestire un declino, bensì di pianificare una fase di crescita, sempre più internazionale.

Un nuovo mosaico trasforma l’ingresso della metro di Grand Central

Un’esplosione di colore, simbolismo e riflessione accoglie ora i viaggiatori all’ingresso della stazione della linea 7 sulla 42ª Strada e 3rd Avenue. La MTA ha infatti svelato una nuova installazione in vetro di 600 piedi quadrati (circa 55 mq) intitolata Abstract Futures, firmata dal duo artistico Hilma’s Ghost.

L’opera si ispira agli archetipi dei Tarocchi ed è articolata in tre sezioni, ognuna delle quali rappresenta una tappa nel viaggio dell’eroe — una narrazione simbolica che riflette il continuo movimento e la trasformazione che definiscono la vita urbana.

Abstract Futures si inserisce nel prestigioso programma Arts & Design della MTA, che già include lavori di artisti di fama internazionale come Yayoi Kusama, Kiki Smith e Nick Cave, contribuendo a rendere l’arte parte integrante dell’esperienza quotidiana dei pendolari di New York.

Il nuovo Davis Center: piscina, pattinaggio e spazi verdi all’Harlem Meer

È stato inaugurato il Davis Center, il nuovo polo ricreativo da 160 milioni di dollari che ridefinisce il concetto di struttura pubblica a Central Park. Situato all’estremità nord, il centro prende il posto della storica Lasker Rink e si presenta come uno spazio flessibile e aperto tutto l’anno

In estate ospita una grande piscina all’aperto, in inverno si trasforma in una pista di pattinaggio su ghiaccio, mentre in primavera e autunno si apre al pubblico come l’Harlem Oval: un prato pensato per il relax, lo sport e la vita di comunità.

Firmato dagli studi Susan T Rodriguez | Architecture • Design e Mitchell Giurgola Architects, il progetto ha saputo sfruttare la pendenza naturale del sito per integrarsi nel paesaggio, recuperando elementi chiave del disegno originale di Olmsted e Vaux — come il torrente sopraelevato e il sentiero pedonale—offrendo alla città un nuovo spazio civico nel cuore della natura.

Il mercato degli uffici verso la migliore performance dal 2000

Il mercato degli uffici a Manhattan prosegue nella sua ripresa. Secondo i dati di Colliers, ad aprile sono stati firmati nuovi contratti di locazione per un totale di 3,38 milioni di piedi quadrati, in aumento del 23% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Sebbene il volume delle transazioni sia leggermente calato rispetto a marzo, il tasso di disponibilità è sceso al 15,7%, il livello più basso registrato da febbraio 2021.

Se questo ritmo verrà mantenuto, l’attività di locazione potrebbe superare i 44 milioni di piedi quadrati nel 2025, toccando il livello più alto dal 2000.

A trainare la domanda nonostante le incertezze economiche sono soprattutto i conduttori che scelgono di trasferirsi in spazi più moderni ed efficienti, puntando su immobili di qualità superiore per attrarre talenti e migliorare l’ambiente di lavoro.

visita il sito di Riccardo Ravasini Ravarealty

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