In occasione del cinquantunesimo campionato mondiale di Biathlon, ad Anterselva, lo studio di architettura noa* ha progettato la Südtirol Home, l’edifico più grande tra dieci costruzioni allineate attorno ad una sorta di “piazzetta del villaggio” diventata il ritrovo di ospiti, campioni e giornalisti, che qui hanno avuto l’occasione di “sentire” l’Alto Adige.
L’idea di partenza per il progetto si ispira al Watten, popolare gioco di carte diffuso in Alto Adige, nel quale i simboli della foglia, della ghianda, del sonaglio e del cuore svolgono il ruolo principale: questi quattro simboli rappresentano il filo conduttore concettuale dell’intervento: la foglia rimanda alla natura e al paesaggio antropizzato, la ghianda simboleggia le buone maniere e i prodotti di qualità, il sonaglio interpreta il progresso e l’innovazione mentre il cuore esprime non solo socievolezza e ospitalità, ma anche tradizione.
Le ampie vetrate sui due piani svelano gli interni: al piano terra la scena è dominata da un ampio bancone, che può ruotare sul suo asse centrale e restituire una dinamicità allo spazio. Il bancone ha una struttura parzialmente modulare e offre ampie superfici per cucinare assieme oppure osservare chi lo sta facendo; ricoperto con basalto dell’Alpe di Siusi, una rara pietra sudtirolese, ha le parti frontali realizzate con traversine di svariati tipi di legno a diverse dimensioni.
Al piano superiore, caratterizzato da una galleria cinta da una ringhiera metallica, si trova la zona per le interviste e l’attività giornalistica di TV e radio. Anche in questo ambiente si gode dell’ampia visuale offerta dalla facciata in vetro che espande lo spazio e riversa all’interno dell’ambiente la natura circostante. L’ospitalità trova la sua massima espressione in una parte riservata di questo piano: la “stube”, il tipico salottino austriaco, una sorta di scatola chiusa che galleggia nello spazio e fluttua sopra la cucina a vista con il medesimo angolo di rotazione.
Anche all’esterno scende in campo la tradizione sudtirolese: la struttura delle pareti del cubo, realizzate in legno di abete rosso è completamente rivestita dal tipico tessuto verde: il loden. Anche alla storia è stato lasciato spazio: ad esempio ogni sedia attorno alla grande tavola proviene da una fattoria diversa e racconta la propria vita. La storia della Südtirol Home è quella di una terra orgogliosa delle sue usanze e con questo progetto tutta questa varietà è stata portata sotto gli occhi del mondo intero (foto Alex Filz).
di Danilo Premoli – Office Observer