Completata dopo 5 anni, immersa nel parco storico di Villa Paglia e all’avanguardia per l’innovazione spaziale e per la sostenibilità energetica, la nuova scuola dell’infanzia “Arca di Noè” nel comune di Alzano Lombardo: un progetto firmato da C+S Architects con la collaborazione dello studio Capitanio Architetti.
È un padiglione prezioso rivestito in mosaico di vetro bianco e serramenti in bronzo, scandito da una serie di shed in copertura e immerso in un parco storico. L’intervento, il cui costo è pari a 5,5 milioni di euro, finanziati da Regione Lombardia, Gse, Fondazione Cariplo e dal Comune di Alzano Lombardo, si sviluppa su una porzione di circa 3.400 mq del complesso di Villa Paglia e del suo parco vincolati entrambi dalla Soprintendenza ai BBAA ed estesi su una superficie di 15.865 mq.
Maria Alessandra Segantini, architetto e titolare con Carlo Cappai dello studio C+S, con uffici a Treviso e Londra, spiega: “È un progetto innovativo di concepire gli spazi, una forma di abbattimento dei muri che, attraverso la trasparenza privilegia la socializzazione, la creatività dei bambini e dei loro insegnanti coinvolgendo anche le famiglie e la comunità”.
Cappai e Segantini lavorano da più di vent’anni su progetti di edilizia scolastica: le loro scuole, conosciute a livello internazionale, sono state utilizzate come best-practice per scrivere le linee guida del Miur e sono state esposte alla Biennale di Architettura di Venezia: “In qualità di architetti e ricercatori, riconosciamo alle scuole un importante ruolo politico. Ci piace pensare alle nostre scuole come Piazze di Piccoli Centri Urbani. Il centro infanzia di Alzano Lombardo è per noi un’occasione per tradurre una parte dell’eredità di quel territorio e trasformarlo in una risorsa. Abbiamo concepito questo edificio scolastico immaginando la possibilità di realizzare uno spazio che possa essere usato da tutta la comunità, in tempi diversi e vissuto dagli studenti, dai docenti e dai ragazzi come un grande polo culturale trasparente e aperto che stimola la curiosità e lo scambio di esperienze e conoscenze”.
Un muro di cemento rosso incide il paesaggio trasformandosi in una rampa-gioco che i bambini riconosceranno come identità della loro scuola. Una rampa che è anche seduta dove sono incise le figure degli animali del famoso puzzle che Enzo Mari ha disegnato per Danese nel 1957. Da qui il nome “Arca di Noè”, dove l’ippopotamo ospita il deposito passeggini e tricicli, il maiale e il toro diventano l’aerazione della centrale termica.
Nonostante si sviluppi su un unico livello, la scuola esplode all’interno in altezza grazie a una sezione complessa che raccoglie la luce non solo dalle grandi vetrate della facciata, ma anche dalla copertura a shed, memoria della vocazione industriale dell’area bergamasca, che permane come identità di questa terra e che contribuirà a consolidarsi nell’esperienza dei bambini, trasformandosi in eredità futura.
Prima donna ad esser entrata l’Albo d’Onore della Repubblica di San Marino e premio a C+S Architects come Miglior architetto d’Italia nel 2022, Maria Alessandra Segantini, è stata scelta per raccontare la propria traiettoria di vita personale e professionale per il progetto ministeriale “Ti racconto in italiano” che raccoglie il gotha del design nazionale.
Ultim’ora! La scuola dell’infanzia “Arca di Noè” conquista due premi internazionali: il DNA Paris Award e una Menzione Speciale agli Architizer A+ Award di New York.