“Invimit deve agire come ponte tra Stato e mercato immobiliare, assicurando un effetto leva grazie agli investimenti. Il piano industriale triennale, che riporta Invimit al suo ruolo originale, si svilupperà su due direttrici principali. La prima riguarda l’acquisizione di immobili utilizzati dalla Pubblica Amministrazione, da conferire in fondi immobiliari, non necessariamente gestiti dalla Sgr.
La seconda è apportare immobili dismessi o chiusi, investirci in sinergia con il mercato e ridare loro nuova vita dopo aver ascoltato le esigenze della comunità del territorio in cui l’immobile è collocato. Va sempre ricordato che un immobile vuoto non ha valore, mentre uno funzionante rappresenta un asset prezioso, senza costi di mantenimento”. Così Stefano Scalera, amministratore delegato di Invimit Sgr Spa intervenendo al panel Eurispes al Forum Pa 2025 (in corso a Roma) sul tema della valorizzazione dei beni immobili dello stato.