Procede la riqualificazione dei caseggiati di edilizia residenziale pubblica situati in via Rizzoli, nel quartiere Crescenzago (Municipio 3).
Le sei palazzine di via Rizzoli (quattro dai civici 13 al 45 e due dal 73 al 87) sono oggetto di una importante operazione di ristrutturazione, fortemente voluta dall’amministrazione di Milano per l’impatto positivo che avrà sul quartiere a livello sociale e di decoro urbano. L’obiettivo delle attività, avviate a marzo 2024, è migliorare questi stabili costruiti negli anni ottanta, sotto il profilo dell’efficienza energetica, mediante il totale rifacimento delle facciate e degli impianti.
Si tratta complessivamente di fabbricati alti nove piani, che ospitano un totale di circa 550 alloggi destinati ai Servizi abitativi pubblici. Al termine dei lavori, il gruppo di abitazioni di via Rizzoli 13-45 passerà dalla classe energetica F alla classe B, mentre quello di via Rizzoli 73-87 raggiungerà la classe E.
I costi della realizzazione del progetto ammontano a 19,5 milioni di euro e sono sostenuti da fondi Pnrr e statali (13 milioni) e risorse comunali (6,5 milioni).
Il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’intervento è stato realizzato da MM SpA, che è anche stazione appaltante. A MM sono stati affidati, inoltre, tutti i servizi di ingegneria e architettura dell’intervento, fino al collaudo.
I lavori sono organizzati per gruppi di cinque civici. Sul primo blocco (n. 13, 17, 19, 21 e 23) sono terminate le opere di facciata e sono in avvio le finiture di balconi e infissi delle aree comuni, si procederà quindi al rimontaggio dei condizionatori e allo spostamento dei contatori del gas.
Sul secondo blocco (n. 25, 27A, 27B, 27C e 29) è in corso il risanamento delle strutture ammalorate ed è prevista la realizzazione della parete ventilata e del cappotto termico, oltre alla sostituzione degli infissi e allo spostamento della linea del gas. Sono, invece, in avvio i lavori del terzo blocco (n. 31, 33A, 33B, 33C, 35) e del quarto (37, 39, 41, 43 e 45).
Entro l’estate cominceranno anche gli interventi sugli altri due immobili (civici dal 73 al 87). In questo caso sono previste la sostituzione dei serramenti e l’installazione delle termovalvole.
La chiusura dei cantieri è prevista per il 2026.