Il comune di Milano approva le linee guida per la riqualificazione delle Palazzine Liberty (ex Macello)

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Il comune di Milano ha approvato con una delibera di giunta le linee di indirizzo per la valorizzazione e rifunzionalizzazione del complesso immobiliare di proprietà comunale di viale Molise, corrispondente al fronte dell’ex Macello di Milano, mediante un avviso pubblico che verrà diffuso nelle prossime settimane.

Si tratta dei sei edifici ai civici 62/70 denominati ‘Palazzine Liberty’ con ex funzione annonaria, che versano da tempo in una situazione di degrado e per i quali, inseriti nella procedura Reinventing Cities nel 2019, non erano sopraggiunte richieste di recupero.

Una proposta è poi arrivata Redo Sgr Spa società benefit ed è su questa che poggia il bando di prossima pubblicazione, alla ricerca di possibili offerte migliorative. 

Questi gli elementi essenziali dell’avviso: concessione in diritto di superficie dell’intero complesso, riqualificazione integrale delle palazzine con recupero architettonico e funzionale, destinazione a funzioni urbane libere (uffici e commerciale) per tutte ad eccezione della numero 4, corrispondente al civico 68. Quest’ultima, una volta riqualificata, verrà riservata a servizi di interesse pubblico e generale con finalità socioculturale e ricreativa mediante la gestione di un soggetto individuato attraverso una procedura ad evidenza pubblica.

Dal punto di vista edilizio l’intervento dell’intero complesso si basa sul recupero della SL esistente e recuperabile, per un totale stimato pari a circa 12.395 mq.

Il complesso immobiliare, la cui superficie territoriale è pari a circa 12.990 mq, si trova nel quadrante sud-est della città, nel quartiere Calvairate del Municipio 4, ed è contiguo all’area dell’ex Macello, già oggetto di un complesso progetto di recupero in capo al Team Aria, nel 2021 vincitore dell’apposito bando Reinventing Cities, ora in fase istruttoria.
Le palazzine, infatti, facevano parte del più ampio comparto del macello pubblico, realizzato alla fine degli anni Trenta, ed erano in particolare la parte destinata a uffici, portineria e residenza della città annonaria, di cui rappresentano testimonianza storica e architettonica.

L’obiettivo della loro riqualificazione è quindi in continuità con il progetto che farà dell’ex Macello un nuovo quartiere con case a prezzi accessibili e con il campus dello Ied (Istituto Europeo di Design) e, più in generale, si inserisce nel processo rigenerativo dell’intero ambito che, a poca distanza, ha già visto l’apertura a cittadine e cittadini del parco 8 Marzo mentre è in fase avanzata di realizzazione la Nuova Beic – Biblioteca europea di informazione e cultura.

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