Nel primo semestre del 2024, il mercato dei box e dei posti auto nelle grandi città italiane ha mostrato un trend di crescita dei prezzi, con un aumento dell’1,3% per i box e dello 0,7% per i posti auto. Questo è quanto emerge dalle analisi dell’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa.
L’aumento dei prezzi è influenzato da diversi fattori, tra cui lavori per la viabilità come la realizzazione di nuove linee tramviarie o il rifacimento di marciapiedi, che comportano una restrizione degli spazi disponibili per il parcheggio.
Le variazioni percentuali dei prezzi tra il primo semestre 2024 e il secondo semestre 2023 mostrano un quadro diversificato nelle principali città italiane:
• Aumenti significativi: Firenze (+3,3% per i box e +3,2% per i posti auto) e Napoli (+3,2% per i box) si distinguono per gli aumenti più consistenti.
• Aumenti moderati: Milano (+2,4% per i box e +1,6% per i posti auto), Roma (+2,4% per i box e +2,6% per i posti auto), Torino (+1,6% per i box e +0,3% per i posti auto), Verona (+1,4% per i box e +0,8% per i posti auto), Bologna mostra un aumento (+1,9% per i box e +0,7% per i posti auto) e Palermo (+1,4% per i box e +1,3% per i posti auto) registrano incrementi più contenuti.
• Diminuzioni: Bari (-3,7% per i box e -1,9% per i posti auto) e Genova (-1,0% per i box) mostrano un andamento contrario, con una diminuzione dei prezzi.
I dati indicano che la maggior parte delle transazioni relative ai box riguarda le compravendite (73,5%), mentre il 26,5% è rappresentato dalle locazioni.
La maggioranza di chi acquista un box lo fa per uso personale (53%), ma una percentuale significativa (47%) lo acquista per metterlo a reddito, attratta dalla semplicità di gestione che questo tipo di investimento offre. L’acquirente tipo ha un’età compresa tra 45 e 54 anni e appartiene a un nucleo familiare nel 73,7% dei casi.
Chi acquista un box per uso personale tende a cercarlo nelle immediate vicinanze della propria abitazione (entro 500 metri) o nello stesso condominio. La domanda si orienta verso box di dimensioni adatte alle auto moderne, possibilmente dotati di colonnine per la ricarica elettrica e con sufficiente spazio di manovra. Nei centri storici, la difficoltà di trovare box di dimensioni adeguate spinge spesso alla riqualificazione di locali commerciali in disuso.