Recuperare un luogo pubblico nel parco della Montagnola, rafforzandone la vocazione culturale e ricreativa mediante un’architettura in piena sintonia con il contesto naturale e storico. È questo l’obiettivo raggiunto dal progetto del Comune di Bologna “Filla, nuova linfa in Montagnola”, sviluppato da Mca – Mario Cucinella Architects e inaugurato sabato 1 febbraio alla presenza del Sindaco di Bologna Matteo Lepore e dell’architetto Mario Cucinella. Un momento di festa per l’intera comunità, che ha dato avvio al programma di attività di divulgazione ed educazione ambientale che caratterizzeranno questo nuovo centro per l’ambiente e la sostenibilità, la cui gestione è affidata alla Fondazione Iu Rusconi Ghigi.
Il progetto adotta una visione innovativa fin dalla sua denominazione, per la quale è stato coniato un neologismo ispirato da un lato al greco Φύλλον/fillon, il termine che designa la foglia alla cui forma si ispira il design della struttura, dall’altro al verbo Φιλέω/fileo, richiamo alla dimensione comunitaria necessaria nella gestione dell’ambiente e di un bene pubblico.
L’intervento di Mca – Mario Cucinella Architects ha sostituito una tensostruttura temporanea con uno spazio permanente ad alta efficienza energetica, destinato a ospitare laboratori, eventi culturali e attività per bambini, all’interno dell’iniziativa “Bologna la Città dei Bambini e delle Bambine”. Le aree di “Filla” si articolano in una sala polivalente con una capienza di circa 100 persone per eventi e attività, ambienti per i laboratori didattici e uno spazio di ristoro e socializzazione, il bar. A rendere la struttura iconica, una copertura che richiama i celebri portici di Bologna.
“Filla, il nuovo Padiglione nel parco della Montagnola, rappresenta un esempio concreto di come l’architettura possa mettere al centro la comunità, rispondendo alle esigenze contemporanee di aggregazione, cultura e sostenibilità – ha dichiarato Mario Cucinella, architect & founder di Mca – Mario Cucinella Architects -. Con questo progetto, abbiamo voluto creare un luogo che non solo si inserisce armoniosamente nel contesto storico e naturale del parco, ma che lo arricchisce, offrendo spazi per nuove forme di incontro e dialogo. Grazie all’uso di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, abbiamo realizzato un’architettura capace di dialogare con l’ambiente, trovando un equilibrio tra tradizione e innovazione”.
Il progetto è stato ideato e realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente e con un’ottica di economia circolare, in particolare per quanto riguarda l’isolamento termico e la gestione delle acque piovane. “Filla” si configura come un edificio nzeb (Nearly Zero Energy Building), riducendo drasticamente consumi energetici ed emissioni rispetto alla precedente struttura temporanea. L’uso di materiali sostenibili, tecnologie a secco e soluzioni architettoniche avanzate dimostra l’impegno di Mca verso un’architettura che non solo rispetta l’ambiente, ma lo valorizza, creando spazi di aggregazione e cultura nel cuore della città.