Prelios Sgr, società di gestione del risparmio del Gruppo Prelios, tramite il Fondo Immobiliare primo RE – le cui quote sono interamente detenute dalla Cassa dei dottori commercialisti (Cdc) – ha finalizzato la vendita di un immobile situato a Milano in via Durini 16/18.
L’immobile, completamente ristrutturato, si estende su una superficie di circa 5.700 metri quadrati, distribuiti su cinque piani fuori terra e un piano interrato adibito a parcheggio. L’asset è situato nel rinomato e suggestivo distretto urbano denominato “Milano Design District”, adiacente a Piazza San Babila, un’area nota per l’alta concentrazione dei più prestigiosi brand del design e dell’arredo.
L’ operazione rappresenta la terza dismissione finalizzata dal Fondo Immobiliare primo RE, segnando un importante traguardo nella strategia finalizzata al consolidamento del profilo locativo e alla progressiva cessione degli immobili, cogliendo le opportunità offerte dal mercato con l’obiettivo di reinvestimento. Avviato nel 2016, il processo di valorizzazione dell’immobile e la successiva commercializzazione degli spazi, interamente locati a primarie società del settore dell’arredo di lusso e della consulenza legale, hanno trasformato la proprietà in un trophy asset. Questo ha generato un forte interesse commerciale da parte di investitori istituzionali e privati, consentendo di capitalizzare un’ottima opportunità di mercato per la dismissione.
L’operazione è stata completata con il supporto di Cba Studio legale e tributario che ha curato gli aspetti legali e fiscali della transazione.
Alessandro Busci, head of fund management di Prelios Sgr: “L’operazione si inserisce nella strategia di valorizzazione del portafoglio del Fondo Immobiliare primo RE, focalizzata sul consolidamento del profilo locativo, sulla cessione degli asset nei momenti più opportuni e nel reinvestimento nei più rilevanti mercati immobiliari italiani tramite l’acquisizione di asset di alto profilo. Questa vendita rappresenta il coronamento di un’attività di asset management orientata a una strategia value added che ha consentito al Fondo di beneficiare della redditività derivante dai nuovi contratti di locazione e di uscire dall’investimento realizzando una significativa plusvalenza. Un risultato particolarmente rilevante in un contesto di mercato caratterizzato da una forte contrazione delle transazioni nel settore corporate”.