Presentazione del libro L’inquilino oscuro di Cesare Rosati

Ogni giorno 241 nuovi immobili sono oggetto di procedura, e ogni ora 10 finiscono all’asta, il 60% dei quali sono residenziali. La crisi economica sta avendo effetti nefasti per moltissime persone, che finiscono con il perdere la propria casa, convinti di non avere altra scelta.

È da questo contesto che parte lo studio che ha portato Cesare Rosati a scrivere il libro “L’inquilino oscuro“, che verrà presentato a Roma il 24 settembre presso la Sala “Caduti di Nassiriya” del Senato della Repubblica, in Piazza Madama, 11, a Roma.

L’evento, organizzato su iniziativa del senatore Marco Lisei, sarà, dunque, un’importante occasione per approfondire il dramma del pignoramento immobiliare e le sue conseguenze sulla vita delle persone coinvolte. Ad intervenire saranno il senatore Lisei, l’onorevole Sara Kelany, Fabio Gimmi, amministratore delegato di Derotech Sbrl, e Rosati, autore del libro.

“L’inquilino oscuro” analizza come la percezione culturale dei mutui e la scarsa educazione finanziaria spesso portino alla contrazione di “debiti cattivi“. La narrazione si sviluppa in una guida pratica che descrive le diverse fasi del pignoramento e dell’asta immobiliare, offrendo consigli su come gestire queste situazioni e trovare soluzioni per evitarle. Ampio spazio è dedicato a storie personali di individui che hanno vissuto queste esperienze, inclusa una testimonianza familiare dell’autore, dimostrando che è possibile superare tali crisi.

Alla base del libro, quindi, ci sono un’attenta ricerca e uno studio approfondito, ma anche una prospettiva interna. Capitolo dopo capitolo, Cesare Rosati nel suo lavoro propone strategie e alternative all’asta, come il saldo e stralcio, il rent to buy, e la vendita diretta, fornendo supporto a chi si trova in difficoltà economiche. Sottolinea, inoltre, l’importanza di una migliore educazione finanziaria e della prevenzione per evitare il sovraindebitamento, promuovendo una gestione responsabile delle proprie risorse.

“Rischiare di perdere la casa è uno dei peggiori incubi che si possano avere, perché vuol dire perdere le proprie certezze, il proprio porto sicuro – Spiega l’autore Rosati – Quando si finisce in situazioni che sembrano più grandi di noi e troppo complicate per uscirne, pensiamo di non avere più via di scampo. Invece, il più delle volte non è così, basta solo conoscere gli strumenti giusti. Il mio libro vuole essere questo: non solo un’analisi accurata della reale situazione nel nostro paese, ma una guida pratica, che porti il lettore a comprendere passo dopo passo il processo che porta alla messa all’asta di una casa, così da capire come intervenire”.

L’accesso alla sala, con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta, è consentito fino al raggiungimento della capienza massima. 

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