Il 95% dei soggetti intervistati tramite l’Osservatorio nuove tecnologie di Ipsos dichiara di aver sentito parlare di Metaverso e di possedere un’idea generale di cosa sia. Tuttavia, solo il 18% dichiara di esserci entrato almeno una volta. Ora, noi di FIMAA MiLoMB, possiamo dire di far parte di questo 18%.
Grazie a Monica Mussap, Vittorio Zingales e Francesco Cioccolo di XMetaReal, è una Metaverso Company che progetta e sviluppa Metaversi custom per aziende Corporate, abbiamo avuto l’opportunità di compiere un vero e proprio “salto nel vuoto” ed entrare in quello che viene definito come “uno spazio digitale tridimensionale e immersivo in cui le persone interagiscono in tempo reale fra loro e con gli asset presenti nello spazio”. Una realtà parallela alla nostra? O una realtà nella realtà? O forse una dimensione diversa rispetto a quella che viviamo quotidianamente? Difatti, il Metaverso rappresenta un’estensione digitale del mondo fisico, non una sua sostituzione.
Se al momento può ancora sembrare un ambito distante dalla nostra vita quotidiana, le ultime ricerche portate avanti dal Global Data Intelligence Center rivelano uno spostamento di interesse importante da parte delle aziende verso questo settore, con un tasso di crescita annuo degli investimenti del 39,8%. Al punto che secondo gli studi di Gartner il 30% delle aziende globali si dichiara pronto a fornire servizi e prodotti legati al Metaverso entro il 2026, mentre secondo McKinsey il Metaverso potrebbe generare circa 5 trilioni di dollari entro il 2030 fra usi aziendali e privati.
Per quanto riguarda l’impatto economico in Italia, il Politecnico di Milano e Meta hanno avviato un’indagine che evidenzia come nel 2029 il Metaverso potrebbe raggiungere l’1,09% del Pil, fornendo all’economia nazionale nel quinquennio 2024-29 un contributo oscillante fra i 34,6 e i 47,2 miliardi di euro.
L’interesse crescente verso questo “nuovo mondo da esplorare” è senza dubbio legato alla sua maggiore accessibilità. Non è necessario possedere strumenti costosi e professionali per accedere al Metaverso; infatti, sono sufficienti applicazioni specifiche per smartphone o PC. Inoltre, i visori 3D, che offrono un’esperienza più immersiva e coinvolgente, sono ora disponibili a prezzi inferiori rispetto alla maggior parte degli smartphone attualmente in commercio.
L’applicabilità di questa tecnologia in ambito lavorativo è effettivamente ampia e trasversale a vari settori, fra cui certamente anche quello immobiliare. Se si pensa alla possibilità di ricreare la luminosità di un ambiente nelle varie ore del giorno o in base agli eventi atmosferici in corso, sfruttando il Metaverso diverrebbe molto più semplice rispondere alla richiesta “Com’è la luce in questa stanza in un orario diverso da questo?” durante un appuntamento di visione di immobile. Inoltre, si potrebbe fornire al cliente una rappresentazione dettagliata del risultato finale di un’abitazione in fase di costruzione.
Ciò che conta, come sempre in questi casi, è l’uso che si va a fare delle tecnologie, che non possono e non devono diventare la soluzione primaria né sostituire il valore delle relazioni umane, sia questo sul piano lavorativo che personale. Le tecnologie devono restare puri strumenti tecnici al nostro fianco, supportandoci nel raggiungere obiettivi concreti e oggettivi.
FIMAA MiLoMB è, come sempre, impegnata con percorsi informativi e di crescita professionale, affiancamento consulenziale e fornitura di strumenti per consentire ai propri associati di essere competenti e sempre aggiornati. Ecco perché, insieme ai professionisti di XMetaReal, abbiamo sperimentato sul campo alcuni strumenti digitali e abbiamo esplorato orizzonti possibili e applicabili alla attività delle imprese che rappresentiamo.
Conoscenza, esperienza e competenza con aziende leader di settore, al servizio degli associati.
di Sofia Gennaro, segreteria FIMAA Milano Lodi Monza e Brianza
