Riceviamo dall’ufficio stampa di Unioncasa e volentieri pubblichiamo
“Una delegazione di Unioncasa, guidata dal presidente nazionale Flavio Sanvito, è stata invitata ieri al Parlamento Europeo, dove ha incontrato la presidente del Consiglio Roberta Metsola e l’onorevole Letizia Moratti, membro della commissione che si occupa della Direttiva Case Green.
Nel corso dell’incontro, Sanvito ha esposto il punto di vista di Unioncasa, portando all’attenzione delle istituzioni europee le preoccupazioni di numerosi proprietari immobiliari. Il timore principale riguarda l’impatto economico che l’applicazione della direttiva potrebbe avere, se non attuata con criteri razionali e condivisi. In particolare, si è sottolineato il rischio che gli immobili con bassa classe energetica possano perdere valore, diventando di fatto invendibili e non affittabili in tempi brevi.
Sanvito ha evidenziato come scelte affrettate in campo immobiliare abbiano già prodotto effetti negativi, citando il caso del Superbonus 110%, che pur avendo potenzialità positive, ha generato problematiche significative, tra cui diseconomie, difficoltà nell’approvvigionamento di materiali e un’impennata dei costi edilizi.
Per evitare simili criticità, Unioncasa ha proposto una pianificazione graduale e sostenibile, che permetta di conciliare le esigenze ambientali con la tutela del patrimonio immobiliare e la sostenibilità economica per i proprietari. A supporto di questa posizione, sono stati citati studi universitari di enti indipendenti, secondo cui il costo per migliorare la classe energetica di un immobile varia tra i 25.000 e i 60.000 euro.
Moratti ha espresso sensibilità verso queste problematiche e si è impegnata a portare all’attenzione delle sedi competenti le istanze di Unioncasa, sottolineando l’importanza di un approccio razionale e flessibile all’attuazione della direttiva. Ha inoltre ribadito che ogni Stato membro dovrebbe poter adattare l’applicazione della norma alle specificità del proprio patrimonio immobiliare, garantendo un equilibrio tra sostenibilità ambientale e tutela economica dei proprietari.
Durante l’incontro, Moratti ha chiesto anche un approfondimento sull’andamento del mercato delle locazioni in Italia, in particolare nelle grandi città. Giuseppe Arena, membro del direttivo Unioncasa, ha evidenziato l’importanza di estendere gli accordi locali sui canoni concordati anche agli immobili destinati a usi diversi da quello residenziale, per valorizzare il patrimonio immobiliare spesso inutilizzato. Questa misura unita a una maggiore appetibilità e reale risparmio delle part contrattuali potrebbe contrastare l’abbandono degli immobili, offrendo soluzioni vantaggiose per proprietari e inquilini, oltre a mitigare la crescente tendenza alla riconversione degli immobili residenziali in locazioni turistiche e incentivando la disponibilità di immobili tenuti sfitti.
L’incontro si è concluso con una cena istituzionale, alla quale hanno partecipato diverse personalità, testimoniando l’attenzione delle istituzioni europee verso le tematiche immobiliari e il costante impegno di Moratti nel dialogo con Unioncasa e il mondo immobiliare”.
