lunedì, Settembre 15, 2025

Tecnoborsa presenta la sesta edizione del Codice delle valutazioni immobiliari

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È stata presentata la sesta edizione del Codice delle valutazioni immobiliari edito da Tecnoborsa, società consortile per azioni senza scopo di lucro partecipata da diverse Camere di commercio che opera per la trasparenza e l’innovazione del mercato immobiliare.

In occasione di un evento di alto profilo tecnico, sono state descritte e commentate le importanti innovazioni introdotte dal Codice delle valutazioni immobiliari – Italian Property Valuation Standard – per stare al passo con i mutamenti del contesto economico globale e con il rilevante aggiornamento normativo-regolamentare a livello europeo e nazionale.

Un passaggio di questa transizione ha trovato, in particolare, fondamento nel Regolamento (Ue) n. 2024/1623, che ha introdotto l’obbligo di determinare il cosiddetto “Property value”: un valore di riferimento che potrebbe non coincidere con il valore di mercato, ma riflettere la sostenibilità economica dell’immobile per l’intera durata del finanziamento.

Il vodice è stato elaborato e redatto a cura di Giampiero Bambagioni, responsabile scientifico dell’opera, ed è stato oggetto di un percorso partecipativo di confronto con il comitato tecnico scientifico di Tecnoborsa costituito da istituzioni, consigli nazionali degli ordini professionali, associazioni di categoria – incluse quelle del sistema bancario e assicurativo. Per questo approccio condiviso, l’opera costituisce lo standard nazionale di riferimento per il settore, che contempera la dottrina estimativa nazionale con gli standard internazionali di valutazione e recepisce le metodologie valutative moderne (il metodo del confronto di mercato, i procedimenti di stima per capitalizzazione del reddito e il metodo del costo).

Una sezione del Codice è dedicata alla Valutazione economica dei progetti e al Real estate risk assessment.

Il presidente Tecnoborsa Valter Giammaria, nel ringraziare quanti hanno preso parte al percorso realizzativo della sesta edizione del codice, ha spiegato che: “In un momento in cui la fiducia rappresenta una risorsa decisiva per il buon funzionamento dei mercati, riteniamo che la chiarezza delle regole e la coerenza dei comportamenti professionali costituiscano condizioni essenziali per rafforzare la trasparenza e l’efficacia delle scelte economiche. Per questi motivi, consideriamo il Codice delle Valutazioni Immobiliari un punto di riferimento autorevole per il sistema economico-finanziario, per i professionisti del settore, per il mondo bancario, per gli investitori istituzionali, per gli organi giudiziari e, più in generale, per tutti coloro che necessitano di perizie fondate su parametri di oggettività, rigore metodologico e trasparenza.”

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