Con l’aumento sia delle dimensioni che della complessità dei data center, indotto soprattutto dall’accelerazione dei carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale, la distribuzione dell’energia e i gruppi di continuità (UPS) sono emersi come elementi critici dell’infrastruttura ancora più importanti.
I sistemi UPS, un tempo considerati solo come backup dell’alimentazione durante le interruzioni di servizio, sono oggi asset strategici nella rete di distribuzione dell’energia, in grado di rispondere dinamicamente alla fluttuazione della domanda e di supportare gli obiettivi di sostenibilità e i carichi di lavoro dell’AI. Questa evoluzione sta ridisegnando le strategie di gestione dell’energia dei data center.
1. Dal backup reattivo alla gestione attiva dell’energia
Tradizionalmente, gli UPS sono stati progettati per mantenere le operazioni durante le interruzioni di breve durata fino al ripristino della normale alimentazione. Ma oggi, con la richiesta di un’elaborazione continua e ad alta densità, questi sistemi svolgono un ruolo proattivo nella gestione dell’alimentazione. Stiamo assistendo a un passaggio da unità di alimentazione isolate a sistemi intelligenti e interconnessi in grado di gestire la distribuzione del carico e l’ottimizzazione dell’alimentazione.
I responsabili dei data center stanno valutando sempre più spesso i gruppi di continuità come un modo per integrare le strategie di distribuzione dell’energia più ampie. In ambienti ad alta densità, gli UPS contribuiscono a colmare il divario tra domanda e offerta, fornendo un supporto “intelligente” all’intelligenza artificiale e ad altre applicazioni ad alta intensità energetica. L’integrazione di questi sistemi con il software e l’AI consente di regolare il carico in tempo reale, aiutando i data center a evitare i picchi di costo e a prevenire i tempi di inattività imprevisti.
2. Integrazione dell’UPS con l’AI per la gestione dinamica del carico
L’intelligenza artificiale sta ridefinendo il modo in cui i sistemi UPS gestiscono e rispondono ai volumi di carico. Grazie alla capacità di prevedere il fabbisogno energetico in base ai modelli di carico di lavoro, le soluzioni UPS basate sull’intelligenza artificiale possono aiutare le strutture a distribuire dinamicamente l’energia dove e quando è necessaria. Questo progresso è particolarmente prezioso per i data center che gestiscono applicazioni complesse come la formazione e l’analisi dell’intelligenza artificiale, dove le richieste di energia sono imprevedibili e variano significativamente di ora in ora, o addirittura di minuto in minuto.
Ad esempio, i gruppi di continuità in grado di supportare carichi AI possono rispondere istantaneamente alle variazioni di utilizzo dell’energia, analizzando le fluttuazioni in tempo reale per reindirizzare le risorse come necessario. Questo livello di agilità non solo migliora l’efficienza, ma supporta anche gli sforzi di sostenibilità riducendo gli sprechi e ottimizzando l’uso dell’energia. Questa adattabilità fornisce un nuovo livello di resilienza, in particolare per le strutture che gestiscono un portafoglio diversificato di applicazioni con richieste energetiche diverse.
3. Sostenibilità e dilemma dell’efficienza energetica
Una delle sfide più significative consiste nel bilanciare l’esigenza di efficienza energetica con i requisiti delle applicazioni AI ad alta potenza. Mentre le aziende si affannano a ridurre le emissioni di CO₂ (e a rispettare gli imperativi normativi), si trovano di fronte al dilemma di come implementare procedure più sostenibili mantenendo l’infrastruttura necessaria a supportare i carichi di lavoro guidati dall’AI.
Gli UPS di nuova generazione puntano sempre più sull’efficienza, utilizzando tecniche di raffreddamento avanzate e architetture modulari per ridurre il consumo energetico. Alcune aziende hanno iniziato a sperimentare gruppi di continuità in grado di interagire con fonti di energia rinnovabili, attingendo all’energia solare o eolica quando disponibile. Tuttavia, la sfida sta nel rendere queste integrazioni senza soluzione di continuità; l’energia rinnovabile è notoriamente variabile, e incorporarla nei sistemi UPS senza rischiare tempi di inattività richiede un’attenta considerazione e una lunga pianificazione.
4. Le opportunità dei gruppi di continuità modulari per la scalabilità
La modularità è diventata la parola d’ordine in tutto il settore, soprattutto con i data center guidati dall’AI che richiedono flessibilità e scalabilità. Le soluzioni UPS modulari, che consentono alle strutture di aggiungere o rimuovere capacità di alimentazione in base alle necessità, sono ideali per gestire la crescita. Questi sistemi modulari aiutano le aziende a evitare i costi spesso proibitivi degli aggiornamenti dell’infrastruttura, consentendo loro di scalare l’alimentazione in base alla domanda.
Per molti data center, gli UPS modulari non solo si allineano alle esigenze di espansione, ma sono una preziosa opportunità per testare nuove funzionalità o configurazioni di gestione dell’alimentazione. Ad esempio, un UPS modulare può consentire di testare un nuovo software di gestione del carico AI, aiutando il data center ad adattarsi e a prepararsi all’aumento di domanda di energia senza dover investire in anticipo.
5. Affrontare i problemi di sicurezza e affidabilità
La distribuzione dell’energia basata sull’intelligenza artificiale, nonostante le sue efficienze, introduce rischi unici per la sicurezza. Le minacce informatiche che colpiscono le infrastrutture critiche sono in aumento e la crescente connettività dei sistemi UPS apre nuove vulnerabilità. La protezione di questi sistemi richiede un approccio a più livelli, che va dai firewall ai sistemi avanzati di rilevamento delle intrusioni.
Anche l’affidabilità rimane un problema. I sistemi UPS gestiti dall’intelligenza artificiale offrono flessibilità, ma sono complessi e richiedono una supervisione qualificata. I rischi di fermo macchina causano problemi, soprattutto nei casi limite in cui l’intelligenza artificiale non riesce a prevedere e bilanciare con precisione le richieste di energia. Investire nella manutenzione regolare e nell’aggiornamento dei sistemi esistenti è essenziale per prevenire tali interruzioni.
6. Come gestire la transizione
Per molti data center, il passaggio agli UPS e alla distribuzione dell’energia abilitati all’intelligenza artificiale richiederà un cambiamento sia nella mentalità che nell’infrastruttura. Il viaggio non sarà privo di sfide: dai costi di aggiornamento alla necessità di formare il personale sui nuovi protocolli. Tuttavia, i vantaggi in termini di efficienza e sostenibilità sono difficili da ignorare.
I data center che adottano soluzioni UPS basate sull’intelligenza artificiale scoprono di poter gestire meglio il consumo di energia, migliorare la resilienza e adattarsi in modo più fluido alle mutevoli esigenze. In prospettiva, il passaggio a sistemi di gestione dell’alimentazione più intelligenti e flessibili sembra essere sia un imperativo operativo che un vantaggio competitivo.
Gli UPS e i sistemi di distribuzione dell’energia non si limitano più a fornire energia di riserva, ma si stanno evolvendo in strumenti strategici che supportano la crescita, la sostenibilità e la flessibilità operativa. Con il continuo progresso della tecnologia alla base dei sistemi UPS, i data center che investono in soluzioni basate sull’intelligenza artificiale possono ottenere un vantaggio significativo, consentendo sia un’infrastruttura robusta ed efficiente sia la capacità di supportare carichi di lavoro digitali sempre più complessi. I prossimi anni saranno decisivi per la maturazione di questi sistemi e per la crescita dei data center di tutto il mondo, che dovranno soddisfare le esigenze di un futuro alimentato dalla tecnologia digitale.
Di Anna Remelli, marketing communications manager for large power di Vertiv