La Royal institution of chartered surveyors (Rics) ha pubblicato il primo standard professionale globale per l’uso responsabile dell’intelligenza artificiale (Ia) nelle pratiche di surveying – una mossa decisiva per guidare la professione attraverso la rapida evoluzione delle tecnologie basate sull’Ia.
Destinato a entrare in vigore il 9 marzo 2026, il nuovo standard definisce requisiti obbligatori e aspettative di best practice per i membri Rics e per le società regolamentate a livello mondiale. Affronta la crescente integrazione dell’Ia nei servizi di valutazione, costruzione, infrastrutture e gestione del territorio, con l’obiettivo di garantire che questi strumenti vengano utilizzati in modo etico, trasparente e con supervisione professionale.
Tra le principali disposizioni del nuovo standard figurano:
Governance e gestione del rischio
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Le società devono implementare politiche chiare sull’uso dei dati, sulla governance dei sistemi di Ia e sulla documentazione dei rischi, inclusa la creazione di registri dei rischi e procedure di due diligence.
Giudizio professionale e supervisione
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I surveyor devono valutare l’affidabilità dei risultati generati dall’IA e rimanere responsabili di tutto il lavoro, applicando scetticismo professionale ed esperienza in ogni fase.
Trasparenza e comunicazione con i clienti
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I clienti devono essere informati per iscritto su quando e come verrà utilizzata l’IA nell’erogazione dei servizi, comprese le opzioni di reclamo o di rinuncia.
Sviluppo etico dell’Ia
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Per le società che sviluppano sistemi di Ia propri, lo standard richiede valutazioni della qualità dei dati, del coinvolgimento degli stakeholder, dell’impatto sulla sostenibilità e della conformità legale.
Maureen Ehrenberg, presidente ad interim eletto di Rics, ha dichiarato:
“L’intelligenza artificiale offre un enorme potenziale alla professione del surveying – ma solo se utilizzata in modo responsabile ed etico. Questo standard garantisce che i surveyor restino all’avanguardia dell’innovazione, proteggendo al contempo clienti, dati e fiducia pubblica. Supporta l’adattamento della professione alle tecnologie in rapida evoluzione, rafforzando al contempo il ruolo centrale del surveyor: fornire consulenza affidabile, indipendente ed etica. Questa iniziativa riflette la missione più ampia di RICS, ovvero mantenere i più alti standard tecnici ed etici nell’ambiente costruito e naturale, assicurando che l’innovazione sia sempre allineata con l’interesse pubblico.”
Il documento completo dello standard è disponibile a questo link.