Rendicontazione ESG: strumenti e strategie per un vantaggio competitivo

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Oggi è fondamentale per le aziende avere la capacità di organizzare i propri dati ESG. Senza un sistema efficiente, non solo diventa difficile prendere decisioni rapide e basate su informazioni strutturate e omogenee, ma si rischia anche di perdere opportunità. La documentazione e la comunicazione delle performance ESG migliorano la reputazione aziendale, attraggono investitori responsabili, soddisfano le aspettative dei clienti più attenti alle tematiche di sostenibilità e consentono una gestione più efficace dei rischi.

Il principio di responsabilità dovrebbe quindi sollecitare sempre più realtà ad adottare misure volontarie di misurazione e riduzione delle emissioni di CO2, senza aspettare la spinta normative. Confrontarsi con chi ha esperienza in questo ambito permette alle aziende di acquisire informazioni specifiche sia sulla propria attività che sul proprio posizionamento all’interno dell’ecosistema produttivo. Il vantaggio competitivo non si realizza con iniziative superficiali, bensì nel conoscere precisamente limiti e potenzialità della propria realtà per avere accesso a nuove opportunità.

Rendicontazione di sostenibilità aziendale: l’impegno dell’Ue e la sua importanza

L’Unione Europea impone alle grandi imprese e alle società quotate l’obbligo di pubblicare relazioni periodiche sui rischi sociali e ambientali cui sono esposte e sull’impatto delle loro attività sulle persone e sull’ambiente. Le normative europee insistono sulla necessità di fornire informazioni complete, per garantire una visione accurate delle performance dell’organizzazione. Ciò è fondamentale per consentire a investitori, organizzazioni della società civile, consumatori e altri stakeholder di valutare le prestazioni di sostenibilità delle imprese, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.

L’evoluzione delle normative in materia di rendicontazione riflette il dinamismo e la crescente consapevolezza dei rischi legati ai cambiamenti cimatici. Per rimanere aggiornati è essenziale fare riferimento ai canali ufficiali.

Schneider Electric: guida nella transizione verso la sostenibilità

Da oltre 15 anni, grazie alle competenze sviluppate, Schneider Electric ha intrapreso un percorso di sostenibilità che le ha permesso un miglioramento continuo dei propri processi (we walk the talk) riconosciuto anche dal mercato grazie a riconoscimenti a livello internazionale.

Schneider Electric offre alle aziende un modello concreto per affrontare i temi ESG, supportandole nella strutturazione di piani di transizione efficaci, facilitando l’accesso ai capitali e migliorando il posizionamento sul mercato.

Il percorso verso la sostenibilità richiede un approccio pianificato, con obiettivi chiari, mezzi adeguati e un costante monitoraggio delle risorse; è essenziale procedere insieme, con la meta sempre ben definita.

Orientarsi nel mondo ESG: classifiche, certificazioni e framework

Gli investitori devono affrontare sfide significative nella gestione dei dati ESG. È fondamentale capire come organizzare il crescente volume di informazioni derivanti dai nuovi requisiti di rendicontazione e come mantenerle aggiornate per garantire decisioni basate su conoscenze affidabili. Esistono diversi framework, come CDSB, IIRC, GRI, SASB e TCFD, che forniscono standard utili alle aziende per comunicare efficacemente i propri dati ESG.

Sebbene le metodologie di misurazione possono variare, l’obiettivo comune è supportare le aziende nella redazione di report affidabili e di alta qualità, aumentando anche il grado di consapevolezza dei diversi stakeholder, siano essi fornitori, investitori, advisor, valutatori ESG.

Mappare la conoscenza: la chiave per un reporting efficace

Per avviare un processo di rendicontazione efficace, è necessario mappare correttamente la conoscenza. Schneider Electric, grazie alla sua consolidata esperienza, offre valide indicazioni su come raccogliere, organizzare e mappare le informazioni. Questo processo può includere:

• indagini dirette e interviste
• attività di riorganizzazione dei dati disponibili
• raccolta di informazioni esterne

Le classifiche ESG: Come Orientarsi tra le valutazioni

Le organizzazioni che si occupano di valutazioni e classifiche ESG offrono diversi servizi, che vanno dalle semplici linee guida alle verifiche su specifici indicatori. Schneider Electric, consapevole dell’importanza di orientarsi in questo panorama complesso, ha creato una guida pratica per aiutare le aziende a identificare quali informazioni condividere con valutatori e certificatori, a seconda delle aspettative del settore e degli investitori .In sintesi, nel documento si evidenziano diverse tipologie di valutatori:

• quelli che assegnano un punteggio senza un riscontro concreto;
• quelli che permettono alle aziende di rivedere, confermare o modificare le informazioni prima della pubblicazione;
• organizzazioni che forniscono accreditamenti, certificazioni e supporto nella definizione degli obiettivi, accompagnando l’azienda nel processo.

Questi valutatori/certificatori forniscono servizi che vanno dalla semplice consulenza su linee guida, fino alla verifica approfondita su specifici indicatori ESG. Alcuni si concentrano sugli impatti ambientali promuovendo la transizione a basse emissioni di carbonio, mentre altri sono più orientati a monitorare e certificare le pratiche sociali e di governance.

Normative in evoluzione e il concetto di doppia materialità

In Europa, il reporting di sostenibilità obbligatorio è in costante aggiornamento, con nuovi standard che vengono rilasciati frequentemente, con l’obiettivo di uniformare i requisiti di rendicontazione tra i vari paesi membri dell’UE.

Una novità importante introdotta dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è l’introduzione del concetto di doppia materialità. Questo principio obbliga le organizzazioni a rendicontare non solo i temi materiali rilevanti per l’impresa e i suoi stakeholder, ma anche gli impatti finanziari derivanti dall’esterno che possono influenzare i risultati aziendali. Fino ad ora, i report di sostenibilità si concentravano principalmente sull’analisi di materialità, evidenziando solo i temi ESG più rilevanti per l’organizzazione. Con l’adozione della CSRD, le aziende dovranno considerare anche come fattori esterni influenzano i loro risultati, rendendo il processo di rendicontazione più completo e trasparente.

Fiducia e coinvolgimento alla base del successo

Nel contesto della sostenibilità aziendale, il “campo base” rappresenta un punto cruciale per chiunque voglia esplorare il percorso della trasparenza e dell’efficacia nella rendicontazione ESG. Alla base di questo percorso ci sono valori essenziali come la fiducia e il coinvolgimento. Schneider Electric mira a estendere la sensibilizzazione a promuovere la condivisione delle esperienze tra le aziende.

Oggi tutti i settori devono rispondere alla crescente domanda di trasparenza in materia di ESG, ma il cammino verso la comunicazione efficace e chiara è spesso complicato. Trasformare dati e informazioni in conoscenza utile per prendere decisioni rapide e ben informate è fondamentale ma non privo di difficoltà. La mancanza di chiarezza sul come procedere verso la trasparenza può portare a una paralisi delle iniziative, rendendo impossibile proseguire.

Superare le sfide con cultura e azioni mirate

Per evitare la “stanchezza da sondaggio”, un fenomeno che colpisce molte aziende oberate dalla necessità di produrre report, dati, questionari e classifiche, è fondamentale lavorare su due fronti: migliorare la cultura aziendale e analizzare le criticità per definire azioni mirate.
Schneider Electric, con la sua esperienza, fornisce uno strumento pratico per affrontare queste sfide: la guida delle tre B (BASIC BEST BETTER).

Per semplificare il percorso di rendicontazione ESG, nel prossimo articolo vedremo come Schneider Electric, sulla base della propria esperienza, ha suddiviso le pratiche in 3 livelli:, BASIC (base), BEST (migliori) e BETTER (eccellenti).
Questa guida offre indicazioni pratiche su:

– Argomenti da trattare
– Priorità da seguire
– Qualità e frequenza della divulgazione
– Guida alle valutazioni e alle classifiche ESG
– Quadri e certificazioni chiave

Con l’aumentare dell’urgenza e della consapevolezza dei rischi legati al cambiamento climatico, è probabile che emergeranno nuovi requisiti normativi di rendicontazione ESG. Rimanere aggiornati su queste evoluzioni sarà cruciale per le aziende che vogliono continuare a crescere e operare in modo sostenibile.

Per ulteriori aggiornamenti: https://finance.ec.europa.eu/sustainable-finance_en

di Francesco Rossi, Real estate segment manager di Schneider Electric

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