Finalmente i primi segnali di miglioramento per il mercato delle vendite a Manhattan, buoni infatti i numeri di quasi tutti i fattori importanti, primis il volume di vendite a New York City, in ripresa rispetto al precedente trimestre, così come i parametri di offerta e il ritmo del mercato, sebbene i dati restino ancora inferiori allo stesso periodo dello scorso anno.
In brusca discesa la quota di mercato riservata agli acquisti cash che grazie ai bassissimi interessi sui mutui raggiungono il nuovo record negativo del -40,4%.
Il numero delle vendite complessivo è salito del +38,8% (1.909) rispetto al precedente trimestre, seppur rimanendo il 20,6% sotto rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
Questo è il dato più significativo, in quanto i precedenti due trimestri (il 2° ed il 3°), che resteranno nella storia come i più impattati dalla crisi dovuta al Covid, registravano volumi di vendita al di sotto del 50% rispetto all’anno precedente, da questo punto di vista essere oggi sotto del 20% è da vedere come un miglioramento considerevole.
L’offerta ha seguito la crescita delle vendite calando del -11,2% con 8.277 unità sul mercato rispetto alle 9.319 del trimestre precedente il quale aveva sfiorato il record della città risalente al primo trimestre 2009 quando erano 10.445. Rimaniamo comunque ben lontani dai livelli di offerta storici (con piacere dei compratori) infatti l’inventario di questo 4° trimestre è stato comunque il 24% al di sopra dello stesso trimestre del 2019.
Con 13 mesi d’offerta, il ritmo del mercato è stato il 36% più veloce del trimestre scorso (20 mesi) ma pur sempre il 56,6% più lento dello stesso periodo di un anno fa (8,3 mesi).
I giorni sul mercato sono stati 122, 23 in più dell’anno scorso.
Lo sconto sul prezzo ha guadagnato un nominale +0,2% rispetto all’anno precedente, praticamente nulla. Questo vuol dire che i venditori sono stati capaci di aggiustare in modo accurato il prezzo di richiesta andando incontro alle nuove condizioni del mercato.
Gli indicatori di tendenza dei prezzi hanno mostrato risultati contrastanti, con il prezzo di vendita mediano che ha mostrato un guadagno annuo distorto dall’aumento delle vendite di immobili di fascia alta, Infatti, Il prezzo mediano di vendita è salito del +5,1% anno su anno a 1.050.000 dollari, aiutato dalle numerose transazioni di immobili di lusso.
Intorno ai 17.000 dollari ed in calo del 2,8% rispetto allo stesso periodo di un anno fa il prezzo medio per metro quadro.
La quota di mercato per la quale si sono verificate delle bidding wars (aste al rialzo) è stata del 4,4%, in ribasso rispetto al 6% dell’anno scorso, registrando il record più basso degli ultimi otto anni.
Nuova fase per la High Line in arrivo
Secondo il New York Times, il famosissimo parco sopraelevato che corre lungo il Far West Side di Manhattan e attraverso il megaprogetto di Hudson Yards, sarà ampliato fino a collegarsi con la stazione ferroviaria Moynihan Train Hall di recente apertura.
Il nuovo percorso, di circa 370 metri, collegherà la sezione finale della High Line all’altezza di West 30th Street e 10th Avenue ad una passerella pedonale nel mega progetto Manhattan West, sviluppato da Brookfield Properties, che confina con la nuova stazione ferroviaria.
Il governatore Andrew Cuomo ha dichiarato come il nuovo collegamento si inserisca in un più ampio piano statale atto a rivitalizzare l’hub di transito della Penn Station, che include un nuovo ingresso alla stazione posto sulla Seventh Avenue ed il nuovo complesso Moynihan, situato all’interno del James A. Farley Post Office Building.
La High Line, inaugurata nel 2009, ha fatto da catalizzatore per la trasformazione del quartiere di West Chelsea da zona industriale a destinazione ricercatissima. Tra il 2003 ed il 2011 lungo il parco sopraelevato sono spuntati moltissimi condomini di lusso e secondo uno studio del 2012 della New York City Economic Development Corporation il valore delle proprietà vicino al parco è aumentato del 103%.
Cuomo annuncia il piano per riportare i lavoratori negli uffici
Il governatore Andrew Cuomo sta spingendo un piano per riportare i dipendenti in ufficio ed i proprietari degli office buildings spingono con lui.
Durante il suo discorso sullo “Stato dello Stato” del 2021, Cuomo ha annunciato che sarebbero stati utilizzati dei test rapidi nelle zone arancioni designate dallo stato per riaprire gli uffici, insieme a ristoranti e teatri.
Cuomo ha detto che lavorerà con la comunità immobiliare per aprire centinaia di nuovi siti “pop-up” destinati alla somministrazione dei test rapidi, dove i cittadini potranno essere testati prima di impegnarsi in un’attività sociale o di lavorare.
“Gli uffici sono i motori della nostra economia”, ha affermato Cuomo. “Riportare i lavoratori in ufficio in sicurezza aumenterà il numero di passeggeri sui nostri mezzi pubblici, riporterà i clienti a ristoranti e negozi e ridarà vita alle nostre strade”.