Presentato lo stadio flessibile di Coni e In.Tech

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Il progetto TFS X.0 (Temporary Flexible Stadium X.0) si appresta a diventare realtà. L’iniziativa è stata infatti presentata dal Comitato olimpico nazionale italiano durante gli ultimi Internazionali Bnl di Tennis; mentre il presidente di In.tech, Pierluigi Mancuso ne ha recentemente annunciato la realizzazione.

TFS X.0 è un nuovo impianto che verrà realizzato al Foro Italico di Roma, ed è costituito da una struttura polivalente di ultima generazione, semi-temporanea con una capacità di circa 7.000 posti, un palcoscenico per eventi sortivi e di eventi musicali di portata internazionale nel periodo estivo.

Il progetto modulare è stato incentrato sulla possibilità di trasformare un impianto per lo sport in un’arena per concerti ed eventi, intervenendo tramite il sezionamento del lato Sud dell’impianto/arena per l’installazione di un palco multifunzionale di oltre 1.200 mq.

La struttura, costruita con materiali innovativi ed ecocompatibili, permette di razionalizzare le superfici commerciali a servizio degli utenti, creando nuovi spazi più moderni, al passo con i concept delle più importanti realizzazioni a livello mondiale. Concepito secondo i dettami della massima flessibilità, il nuovo impianto potrà trovare destinazioni polivalenti anche per diversi sport come il tennis, il basket, la pallavolo o il beach volley.

In.tech si è aggiudicata la realizzazione dell’opera, con la progettazione dell’intero sistema impiantistico e di montaggio, e un piano di gestione e manutenzione della durata di 10 anni. La nuova struttura impiegherà più di 100 risorse suddivise per specifici settori di competenza; il Coni, inoltre, ha affidato ad In.tech tutti gli step delle attività di certificazione.

“Con questo impianto – commenta il presidente di In.tech Mancuso – creiamo un modello innovativo di approccio all’impiantistica sportiva di primo livello, attraverso il sistema del project financing. Siamo orgogliosi di partecipare alla costruzione di un’infrastruttura sportiva polivalente con capitali di privati per uso pubblico. Si tratta di una delle maggiori iniziative nel settore, ed ha come target l’ampliamento degli orizzonti verso discipline sportive minoritarie con la concreta possibilità di sviluppare eventi di valore per tutto il territorio nazionale”.

La flessibilità del progetto ne prevede, infatti, un utilizzo estremamente versatile, in funzione delle necessità, su qualunque area sul territorio nazionale, e con diverse configurazioni; difatti, è stato progettato in funzione di utilizzi temporanei anche non ripetitivi, ovvero nel caso in cui il ritorno economico non sarebbe supportato dall’iniziativa.

Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha evidenziato la grande innovatività di TSF X.0: “Dietro un grande impianto polivalente, capace di rispondere a molteplici esigenze, c’è un’idea mirabile che sa unire pubblico e privato in un percorso destinato a scrivere il futuro dell’impiantistica sportiva”.

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