È stato inaugurato a Verona Biologico 3, il nuovo edificio del Polo della Scienza e della Tecnologia dell’Università. L’opera, dedicata ad aule didattiche, laboratori e spazi per la vita studentesca, porta la firma di Politecna Europa in collaborazione con lo studio tedesco Arc2Lab. Politecna ha curato la progettazione definitiva ed esecutiva, la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza. Il progetto, avviato nel 2018, si colloca nel quartiere di Borgo Roma.
L’intervento è caratterizzato dall’adozione di un approccio BIM end-to-end lungo l’intero processo. L’uso del modello informativo unico ha garantito il coordinamento interdisciplinare (architettura, strutture, impianti) e ha permesso la verifica delle interferenze e l’ottimizzazione dei tempi di cantiere in un campus operativo.
Sotto il profilo della sostenibilità, l’edificio risponde allo standard NZEB (Nearly Zero Energy Building) ed è conforme ai Criteri Ambientali Minimi (CAM). Le analisi progettuali hanno supportato le scelte su involucro e impianti, con l’obiettivo di ridurre i consumi e migliorare il comfort. Il BIM ha inoltre contribuito alla tracciabilità tra obiettivi ambientali, prestazioni e dettagli costruttivi.
L’immobile si sviluppa su 4 piani fuori terra per circa 4.500 m² complessivi e presenta una capienza prevista di 1.170 studenti. Le aule sono state concepite per flessibilità d’uso, favorendo diverse configurazioni. L’importo totale del progetto è di 10.910.604,33 euro.
Luca Massimo Giacosa, Ceo di Politecna Europa, ha evidenziato come l’uso esteso del BIM e la collaborazione con Arc2Lab, che ha curato la componente tecnologica dei laboratori, abbiano permesso di unire “qualità architettonica, efficienza energetica e controllo dei tempi”. L’impresa esecutrice è Nord Costruzioni srl in RTI con impresa Gelmini Cav. Nello SPA.