Patrizia, società di gestione di investimenti in real asset a livello globale, attraverso la propria controllata Renergia S.p.a., ha ottenuto da UniCredit un nuovo finanziamento senior per oltre 70 milioni di euro, finalizzato ad accelerare la prossima fase di crescita del settore del biometano e del bio-Gnl in Italia.
L’operazione definisce una struttura di capitale flessibile e a lungo termine a supporto sia della conversione degli impianti a biogas esistenti verso la produzione di biometano, sia di acquisizioni selettive per ampliare la rete integrata di combustibili rinnovabili di Renergia. Una volta completato, il programma consentirà a Renergia di produrre circa 130 GWh di biometano all’anno a partire da circa 230.000 tonnellate di rifiuti organici e biomasse agricole, rafforzando così la sua posizione come una delle principali piattaforme italiane nel campo dell’energia da economia circolare.
Il project financing è stato organizzato e strutturato da UniCredit, in qualità di global coordinator, mandated lead arranger, bookrunner e sustainability coordinator, e sostiene la più ampia strategia di Patrizia volta a potenziare le piattaforme infrastrutturali di medie dimensioni che favoriscono la transizione energetica e l’efficienza delle risorse in tutta Europa.
Questa operazione rappresenta una nuova tappa della strategia Patrizia, che da quasi un decennio si concentra sullo sviluppo di piattaforme leader a livello europeo nell’ambito dell’economia circolare, tra cui SAREN Energy, Ecotermica Servizi, Renergia, Greenthesis e Statkraft Varme. Insieme, queste società gestiscono quasi 2 milioni di tonnellate di materiali all’anno, recuperando risorse di valore per applicazioni circolari e producendo energia per il riscaldamento e combustibili rinnovabili.
Matteo Andreoletti, head of infrastructure equity, Europe & North America di Patrizia, ha dichiarato: “Il bio-GNL e il biometano sono elementi centrali dell’economia circolare, poiché trasformano i rifiuti organici e agricoli in combustibili rinnovabili che supportano la sicurezza energetica, la decarbonizzazione e l’efficienza delle risorse.
Questa operazione dimostra come l’approccio d’investimento attivo e di lungo periodo di PATRIZIA continui a potenziare piattaforme di real asset in grado di generare valore sostenibile per i nostri investitori e per le comunità locali.”
Andreoletti ha aggiunto:
“La nostra collaborazione con il team manageriale di grande esperienza di Renergia è stata determinante nel promuovere l’eccellenza operativa e la crescita strategica. Continuiamo a sostenere team di leadership forti, con profonda competenza di settore, condividendo la visione di creare valore attraverso un uso disciplinato del capitale e la scalabilità della piattaforma.”
Luca Vailati, amministratore delegato di Renergia S.p.a., ha commentato: “Questo finanziamento rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di crescita di Renergia.
Conferma la solidità del nostro modello industriale integrato, che unisce economia circolare, agricoltura ed energie rinnovabili per produrre biometano e bio-GNL a sostegno della transizione a basse emissioni dell’Italia.”
Dal momento dell’investimento di Patrizia in Renergia nel 2022, l’azienda ha registrato una forte crescita grazie all’integrazione di quattro impianti di produzione di biogas acquisiti in Lombardia tra il 2024 e il 2025. Una volta convertiti alla produzione di biometano, questi impianti aumenteranno la capacità produttiva di Renergia di oltre il 250%, consolidando la sua posizione tra le piattaforme di combustibili rinnovabili più avanzate in Italia, con produzione di bio-GNL liquefatto direttamente in rete.
Insieme a Saren Energy e Statkraft Varme in Norvegia e Greenthesis in Italia, Renergia fa parte del crescente portafoglio europeo di Patrizia dedicato all’energy-from-waste, che promuove il recupero energetico, la valorizzazione dei rifiuti e la crescita dell’economia circolare nei principali mercati europei.
Nell’ambito dell’operazione, Renergia è stata assistita da ValeCap S.r.l. in qualità di advisor finanziario e da White & Case Llp come advisor legale del mutuatario. UniCredit è stata assistita da Dentons (legale), Eyp (tecnico e commerciale), Pirola Pennuto Zei & Associati (fiscale) e Marsh (assicurativo).



