Fujifilm ha inaugurato i nuovi spazi della sede italiana presso il Segreen business park, centro direzionale situato alle porte di Milano alla presenza di Masataka Akiyama, president e managing director di Fujifilm Europe GmbH, nominato lo scorso giugno e alla sua prima visita ufficiale in Italia, di Keita Yamamuro, senior vice president graphic vommunication and device technology, Fujifilm Europe GmbH e del chairman of the board of directors di Fujifilm Italia S.p.a. e Fujifilm healthcare Italia S.p.a., Kai Fukuzawa.
Our Next Place: diamo forma al futuro insieme, è stato il tema centrale di questa giornata dove lo spazio umanizzato è stato presentato per la prima volta alle istituzioni locali, tra cui l’assessore regionale Gianluca Comazzi e il sottosegretario regionale Ruggero Invernizzi oltre che al console Ggenerale del Giappone in Italia Kobayashi Toshiaki e ai rappresentanti della Camera di Commercio italo-giapponese.
La nuova casa di Fujifilm è il risultato di un percorso condiviso, costruito ascoltando le persone che la vivranno ogni giorno. Attraverso survey dedicate e focus group, i dipendenti hanno contribuito attivamente alla progettazione degli spazi realizzata dalla società Tetris, esprimendo il bisogno di ambienti più ampi, multifunzionali e capaci di favorire la collaborazione.
Sono stati pensati luoghi dedicati alla concentrazione e all’efficienza operativa, ma anche spazi informali per stimolare le relazioni interpersonali e rafforzare il senso di comunità. Un ecosistema lavorativo che mette al centro il benessere, la condivisione e l’identità collettiva. Questa attenzione alle persone e alla qualità degli ambienti si inserisce nella visione più ampia di Fujifilm, che da sempre coniuga innovazione tecnologica e sensibilità umana evolvendo i propri servizi e la propria capacità di rispondere con prontezza alle opportunità e alle sfide dei mercati.
Il gruppo tra i leader mondiali nell’innovazione tecnologica e attivo in molteplici settori tra i quali Business Innovation, Graphic Communication, Imaging Solutions, Industrial Products, Life Sciences e Medical Systems, è riconosciuto come punto di riferimento per affidabilità, visione e adattabilità.
“Sono profondamente colpito dalla nuova sede di Fujifilm Italia, che mette al centro le persone, le relazioni e un modo nuovo di vivere l’azienda. Questo spazio riflette perfettamente il nostro Purpose di Gruppo, ‘Giving Our World More Smiles’: un impegno concreto nel creare valore positivo per la società, investendo nel benessere e nella cultura aziendale.” ha dichiarato Akiyama.
“L’Italia rappresenta per Fujifilm un mercato strategico e una fonte continua di ispirazione. Oggi ci troviamo davanti a una tappa significativa del percorso di evoluzione aziendale: talento, creatività e forte cultura dell’innovazione fanno parte della nostra visione condivisa. Questi spazi sono un investimento concreto per il futuro del lavoro in Fujifilm, dove tecnologia e umanità si incontrano per generare valore”, ha affermato Fukuzawa.
Dopo aver trasferito l’anno scorso l’innovativo laboratorio di endoscopia, Fujifilm in Italia ha inaugurato a Segreen una sede di 5000 mq, il cui progetto degli interni è stato curato dalla divisione di Workplace Advisory di JLL, insieme a Tétris, la società del Gruppo specializzata nella progettazione e realizzazione di spazi di lavoro e commerciali. La sede presenta numerose aree dedicate al work-life balance e orientate a stimolare coloro che si recano sul luogo di lavoro. L’azienda promuove da tempo progetti orientati al benessere dei propri collaboratori, consapevole che un ambiente sano e stimolante favorisce l’engagement e incrementa la produttività. Ogni area è infatti in grado di favorire la comunicazione, la collaborazione e momenti dedicati al team-building.
Momento centrale della giornata il talk Smiles at Work – The Value of Inspiring Workspaces, moderato da Giulia Zamparo, human capital development manager di Fujifilm Italia S.p.a., al quale sono intervenute Silvia Impelluso, head of workplace advisory di JLL Italia, e Anna Zattoni, co-founder e ceo di Jointly. La tavola rotonda ha proposto una riflessione sull’influenza che la progettazione degli spazi ha sulle persone e sulla necessità di un allineamento fisico ma anche mentale fra luogo di lavoro e benessere dei dipendenti.
“Crediamo da sempre che capitale umano e valore umano siano sinonimi. Abbiamo riprogettato questi spazi proprio in funzione delle persone che ogni giorno ci aiutano a far crescere l’azienda, rendendola un posto dove si è orgogliosi di poter lavorare. Luoghi umanizzati, perché pensati a partire dai bisogni e dalle necessità di ognuno. Un percorso che favorisce la qualità della vita dei dipendenti grazie ai servizi messi a disposizione, rendendo più agevole il lavoro quotidiano e garantendo una qualità elevata dei livelli di work-life balance”, ha sottolineato Fabio Santambrogio, corporate general manager di Fujifilm Italia S.p.a.