Il consiglio dei Ministri, nella seduta n. 107 del 9 dicembre 2024, ha approvato un nuovo decreto-legge recante “disposizioni urgenti in materia di termini normativi” (cd. decreto Milleproroghe).
Il testo introduce una serie di proroghe e modifiche normative volte a garantire la continuità dell’azione amministrativa e a introdurre misure organizzative essenziali per l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche amministrazioni.
In particolare, tale decreto, tra le varie misure, prevede l’estensione per ulteriori sei mesi, per una totalità di 36 mesi, della proroga già prevista dall’articolo 10-septies, comma 1, del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21 (il c.d. “Decreto Ucraina”, che avevamo segnalato in precedenza).
Nello specifico, sono prorogati:
• i termini di inizio e di fine lavori dei permessi di costruire, delle S.C.I.A., delle autorizzazioni paesaggistiche e delle dichiarazioni e autorizzazioni ambientali comunque denominate, rilasciati o formatisi fino al 31 dicembre 2024 (modificando il precedente termine del 30 giugno 2024);
• il termine di validità nonché il termine di inizio e di fine lavori previsti dalle convenzioni di lottizzazione o dagli accordi similari comunque denominati dalla legislazione regionale, nonché dei termini concernenti i relativi piani attuativi e qualunque altro atto ad essi propedeutico, formatisi fino al 31 dicembre 2024 (anche in questo caso modificando il precedente termine del 30 giugno 2024).
Il nuovo decreto-legge “Milleproroghe” entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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