Si sono svolti oggi a Roma, a Palazzo Wedekind, gli Stati Generali dell’Abitare, convocati da Noi Moderati per riportare la questione casa al centro dell’agenda politica e sociale.
Aprendo i lavori, Andrea Napoli, Responsabile nazionale del Dipartimento Casa e Politiche Abitative di Noi Moderati, ha ribadito come la casa rappresenti “la vera emergenza nazionale: il cuore della stabilità familiare, il simbolo della sicurezza, la base del futuro dei giovani e il pilastro di una società più coesa e della nostra economia”. Napoli ha sottolineato che non sono più sufficienti incentivi o bonus: “Serve un cambio di paradigma. La casa non è un privilegio, ma un diritto. Senza casa non c’è futuro”.
Dopo i saluti istituzionali di Marco Di Stefano e Ilaria Cavo, la giornata è entrata nel vivo con i dati sul mercato immobiliare presentati da Paolo Giabardo (direttore generale Immobiliare.it) e Luca Dondi dall’Orologio (economista, AD Patrigest).
A seguire, il panel sulla transizione energetica degli immobili in Europa, moderato da Laura Cavestri (Il Sole 24 Ore), ha visto protagonisti Francesca Tosolini (vicepresidente Federcasa), Paolo Biscaro (presidente Consiglio Nazionale Geometri), Davide Albertini Petroni (presidente Confindustria Assoimmobiliare) e Federica Brancaccio (presidente ANCE), con un confronto sulla rigenerazione urbana e sulle nuove regole europee.
Il tema dell’abitare temporaneo è stato al centro del dibattito guidato da Napoli stesso, con Maurizio Lupi (presidente Noi Moderati), Maria Stella Gelmini (capo delegazione al Senato Noi Moderati), Marco Celani (presidente AIGAB) e Valentina Reino (Airbnb).
Le associazioni di categoria hanno animato il panel moderato da Sergio Luciano (Economy), con interventi di Marco Di Stefano (Noi Moderati), Alfredo Zagatti (presidente nazionale ASPPI), Giovanni Bardanzellu (presidente Federproprietà), Flavio Sanvito (presidente Unioncasa) e Giorgio Spaziani Testa (presidente Confedilizia).
L’accessibilità è stata affrontata nella sessione “Vivere senza ostacoli”, moderata da Andrea Battistuzzi (direttore Condominonotizie.it). Sono intervenuti Ignazio Messina (vicepresidente ANCI), Patrizio Losi (direttore generale Federcasa), Carlo del Torre (responsabile Coordinamento legali Confedilizia) e Claudio Togna (notaio a Roma), con proposte concrete per garantire il diritto alla casa anche alle fasce più fragili.
Nel pomeriggio, il panel dedicato alla professione, coordinato da Paolo Leccese (direttore Casa Radio), ha visto confrontarsi Maurizio Pezzetta (presidente FIMAA Roma e delegato FIMAA Italia), Marco Grumetti (vicepresidente vicario FIAIP) e Renato Maffey (presidente ANAMA).
A seguire, il focus sulla finanza, moderato da Flavio Meloni (AD SimplyBiz), ha ospitato Saverio Romano (coordinatore nazionale Noi Moderati), Carlo Tenconi (AD Kìron), Carlo Chidini (presidente Più Mutui Casa), Ansano Cecchini (presidente Euroansa) e Samuele Lupidii (presidente Integra Finance), che hanno discusso il ruolo del sistema creditizio per l’accessibilità e la sostenibilità dell’abitare.
La giornata si è conclusa con il confronto politico “Senza casa non c’è futuro”, moderato da Maurizio Carucci (Avvenire). Al dibattito hanno preso parte Andrea Barabotti (Lega) e Antonio De Poli (UDC). È stato inoltre proiettato un contributo video di Marco Osnato (presidente VI Commissione Finanze della Camera), che ha sottolineato la necessità di rafforzare il legame tra politiche fiscali e diritto all’abitare.
Le conclusioni sono state affidate a Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati, che ha rilanciato la centralità della casa come priorità per l’Italia.
“È un tema che ci riguarda tutti – ha ribadito Napoli in chiusura – perché la casa non è né di destra né di sinistra: la casa è del Paese. Il nostro impegno è ridare fiducia e prospettive concrete alle famiglie italiane, perché senza casa non c’è futuro”.