300.000 visite, 2.000 volontari, 700 luoghi e percorsi, 90.000 follower: dalle periferie al centro, dallo storico al contemporaneo, tra edifici pubblici e spazi privati: l’architettura delle città si apre di nuovo ai visitatori accogliendoli dietro le quinte di luoghi e percorsi di straordinario interesse, spesso inaccessibili, svelati in quattro weekend di visite guidate gratuite. Sono i numeri di Open House che torna nel 2021: per la prima volta insieme Torino, Milano, Roma e Napoli, le quattro città italiane del network internazionale Open House Worldwide, presentano la rete Open House Italia e lanciano un’edizione speciale di aperture straordinarie in quattro weekend consecutivi dal 18 settembre al 10 ottobre.
Come affermato in conferenza dai direttori delle quattro edizioni Luca Ballarini, Open House Torino, Maya Plata, Milano, Davide Paterna, Roma, Stefano Fedele e Alessandra Thomas, Napoli: “Dopo la fase di sperimentazione dello scorso anno, Open House 2021 nasce dal desiderio comune delle quattro metropoli di dare un segnale forte e propositivo di riapertura nel segno della condivisione e della conoscenza, che costituiscono da sempre la filosofia di Open House. Un’occasione straordinaria per stimolare l’esplorazione delle nostre città e confermare quanto lo spazio urbano sia il miglior luogo deputato allo scambio, al confronto e alla partecipazione per le comunità e i cittadini che quotidianamente le abitano”.
La rete di Open House Italia nasce come sistema sinergico per la promozione dell’architettura e del territorio del nostro Paese con l’obiettivo di: mettere in rete conoscenze e relazioni tra le città e i rispettivi stakeholder (istituzioni, imprese, professionisti, università, enti, associazioni, volontari, cittadini ecc.) per stimolare la realizzazione di progetti comuni sui temi più attuali dell’architettura; sviluppare nuovi progetti curatoriali su autori e argomenti comuni alle quattro città, sia per la valorizzazione del patrimonio storico e moderno, sia come osservatorio delle tendenze e dinamiche che connotano lo scenario contemporaneo; promuovere, valorizzare e comunicare l’architettura per stimolare la conoscenza diretta del patrimonio storico architettonico italiano e coinvolgere i cittadini a prendere parte ai processi di sviluppo in corso nelle diverse città.
Ogni città svolgerà il suo evento in una ideale staffetta che partirà con Torino nel fine settimana del 18 e 19 settembre, seguita da Milano il 25 e 26 settembre, Roma il 2 e 3 ottobre e, in chiusura, Napoli nel weekend del 9 e 10 ottobre. La manifestazione si arricchisce dell’inedito progetto “Trame urbane” che vedrà protagonisti autrici e autori italiani tra scrittura, regia e fotografia, impegnati in una narrazione autobiografica ed evocativa, sullo sfondo della loro ricerca artistica attraverso i luoghi a loro più cari o significativi: il regista Marco Ponti racconterà Torino, lo scrittore Marco Missiroli svelerà Milano, il fotografo Francesco Zizola rivelerà il suo sguardo su Roma e la scrittrice Valeria Parrella scoprirà un inedito skyline di Napoli.
Open House Wordlwide è il festival internazionale dell’architettura fondato a Londra nel 1992 che si svolge in 45 città nei cinque continenti e che si pone l’obiettivo di stimolare gli abitanti alla conoscenza della propria città attraverso l’esperienza diretta dell’architettura e dei suoi protagonisti, incoraggiandoli a reclamare un ruolo centrale nella sua progettazione, nel suo sviluppo e nella sua cura.